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Nuovo ceppo mutato del virus mpox identificato in Cina: confermati cinque casi

Il portatore del ceppo clade 1b sarebbe un viaggiatore dalla Repubblica Democratica del Congo. Le autorità cinesi intensificano le misure di controllo per prevenire la diffusione

Roberto Zoncadi Roberto Zonca   
Foto Shutterstock
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Un nuovo allarme sanitario scuote la Cina, alimentando timori per la possibile diffusione globale di un patogeno potenzialmente molto pericoloso. Cinque casi di un ceppo mutato del virus mpox (monkeypox o vaiolo delle scimmie), noto come clade 1b, sono stati recentemente identificati dalle autorità sanitarie cinesi. Il Centro Cinese per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (China CDC) ritiene che il virus sia stato introdotto nel Paese da un cittadino straniero della Repubblica Democratica del Congo (RDC). La notizia giunge in un contesto di preoccupazione internazionale, dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus mpox un'emergenza sanitaria globale nel 2022, in seguito a un focolaio che ha mietuto oltre 1.000 vittime in Africa.

 

Sintomi del virus mpox: cosa sappiamo

Il virus mpox, noto per essere trasmesso dagli animali all'uomo, si diffonde anche attraverso contatti fisici ravvicinati. I sintomi includono:

  • Febbre: spesso il primo segnale di infezione
  • Dolori muscolari: simili a quelli dell'influenza
  • Linfonodi ingrossati: un segno distintivo dell’infezione
  • Eruzioni cutanee: iniziano come macchie rosse, evolvono in pustole e croste
  • Herpes: osservato nei casi recenti in Cina

Questi segni iniziano spesso sul viso, sulle mani o sui piedi, ma possono estendersi ad altre parti del corpo, compresi i genitali. Nei casi recenti rilevati in Cina, i pazienti hanno manifestato sintomi relativamente lievi.

Azioni delle autorità cinesi contro il nuovo ceppo

Dopo l'individuazione del nuovo ceppo clade 1b, la Cina ha attivato un meccanismo di prevenzione e controllo congiunto in diverse regioni, tra cui Zhejiang, Guangdong, Pechino e Tianjin. Le autorità hanno avviato indagini epidemiologiche, diagnosi dei casi e trattamenti mirati. Inoltre, il China CDC ha emesso avvisi su WeChat, invitando i cittadini a:

  • Segnalare sintomi sospetti alle autorità sanitarie
  • Evitare il contatto con persone infette o animali portatori
  • Mantenere elevati standard igienici e di sicurezza sanitaria

Il ruolo dell’OMS e il monitoraggio globale del mpox

La diffusione del mpox al di fuori dell'Africa continua a essere motivo di allarme per l'OMS, che ha alzato i livelli di allerta per l'epidemia. Il nuovo ceppo è stato recentemente rilevato anche in Francia, dove è stato diagnosticato il primo caso. Si tratta di una donna ricoverata in un ospedale di Rennes, nella regione della Bretagna. Secondo il Ministero della Salute francese, la paziente non aveva viaggiato in Africa centrale, ma era stata in contatto con due persone rientrate da quella regione. Le autorità stanno tracciando i contatti per prevenire ulteriori contagi.

Il virus si sta diffondendo attraverso diversi tipi di contatti fisici stretti. Paesi come Thailandia, India e Pakistan hanno potenziato la sorveglianza sanitaria, mentre la Cina ha implementato controlli per i viaggiatori provenienti da regioni potenzialmente a rischio.

Prevenzione e raccomandazioni per i cittadini

Le autorità cinesi sottolineano l'importanza di una rapida identificazione dei sintomi per prevenire la diffusione del virus. Chi arriva da Paesi con focolai attivi deve dichiarare eventuali sintomi al momento dell'ingresso in Cina. Inoltre, è fondamentale evitare il contatto diretto con lesioni cutanee di persone infette e con animali potenzialmente portatori del virus.

Fonte:
Medical xPress

Roberto Zoncadi Roberto Zonca