Ecco la terapia italiana che riduce il colesterolo Ldl del 60 per cento: benefici straordinari per il cuore
Un trattamento innovativo somministrato solo due volte l’anno migliora l’aderenza terapeutica e riduce significativamente i rischi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio

Scoperta rivoluzionaria nella lotta contro il colesterolo LDL: una terapia italiana basata sull’RNA interferente riduce i livelli di colesterolo "cattivo" del 60%, offrendo straordinari benefici per il cuore. Questo importante risultato emerge dallo studio Cholinet, il più grande registro mondiale di Real World Evidence su inclisiran, condotto in Italia tra novembre 2022 e febbraio 2024 e pubblicato sul prestigioso Journal of the American College of Cardiology (JACC).
Lo studio Cholinet: dati unici e rilevanti
Il registro Cholinet è il più grande studio realizzato su inclisiran a livello mondiale. Ha coinvolto 659 pazienti, con età media di 63 anni, in 31 centri italiani. I risultati sono promettenti: a 9 mesi di trattamento, il colesterolo Ldl è stato ridotto del 61,2%, con il 94% dei pazienti che ha raggiunto valori inferiori a 70 mg/dL. "Questo studio dimostra che la ricerca italiana può fare la differenza nella pratica clinica quotidiana", ha dichiarato Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia e coordinatore del progetto.
Benefici e sicurezza di inclisiran
Inclisiran si distingue per la sua efficacia e la bassa incidenza di effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali come le statine. Somministrato tramite iniezione sottocutanea due volte l'anno, il farmaco offre una soluzione comoda e innovativa per i pazienti. "Gran parte del successo si deve alla semplicità della terapia e alla rara comparsa di effetti avversi", ha spiegato Filardi. I dati mostrano inoltre che i pazienti in terapia combinata con statine ed ezetimibe ottengono riduzioni ancora maggiori del colesterolo Ldl.
Un passo avanti per la salute cardiovascolare
Inclisiran rappresenta una svolta nella lotta contro le malattie cardiovascolari. La tecnologia siRna utilizzata dal farmaco inibisce la sintesi di proteine che regolano i livelli di colesterolo, garantendo risultati più duraturi con minore frequenza di somministrazione. "Questi risultati migliorano non solo la gestione del colesterolo Ldl, ma anche la qualità di vita dei pazienti", ha sottolineato Filardi.
Un trattamento innovativo approvato in quasi 100 Paesi
Inclisiran è già approvato in quasi 100 Paesi, tra cui Stati Uniti, Unione Europea e Cina. Commercializzato da Novartis in collaborazione con Alnylam Pharmaceuticals, il farmaco potrebbe rivoluzionare la gestione del rischio cardiovascolare, offrendo nuove prospettive per i pazienti con ipercolesterolemia.