Nuova speranza contro il cancro gastrico, scoperto uno speciale enzima che blocca la crescita tumorale
L’inibizione di SMYD5, una metiltransferasi lisinica, apre la strada a trattamenti più efficaci e meno invasivi per il cancro gastrico
Il cancro gastrico è la quinta forma di tumore più comune al mondo e tra le più aggressive. Spesso diagnosticato in stadi avanzati, il cancro gastrico si diffonde rapidamente, lasciando ai pazienti una prospettiva di vita limitata. Per affrontare questa emergenza, i ricercatori del MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas si sono concentrati sulla sintesi proteica, un meccanismo essenziale per la crescita tumorale. "La produzione proteica alimenta tutta la crescita cellulare e può essere sfruttata dal cancro", spiega Pawel Mazur, professore di oncologia sperimentale. "Se riusciamo a bloccare questa capacità di produrre nuove proteine, possiamo impedire al cancro di espandersi”.
SMYD5: un bersaglio farmacologico promettente
Il team ha individuato SMYD5, un enzima finora sconosciuto, come elemento chiave nella proliferazione del cancro gastrico. Questo enzima metila la proteina rpL40, modificando i ribosomi e potenziando la sintesi proteica. "Ci siamo resi conto che potevamo essere su qualcosa di veramente importante", aggiunge Mazur. "Fino all'80% di tutti i tumori regolano questo enzima. È evidente che un elemento così cruciale nel funzionamento delle cellule merita attenzione". Studi condotti su topi geneticamente modificati hanno dimostrato che bloccare SMYD5 inibisce la crescita tumorale senza causare effetti collaterali significativi. "Gli enzimi sono eccellenti bersagli farmacologici", continua Mazur. "Nei topi adulti, eliminare SMYD5 non ha alterato la normale funzione tissutale, il che suggerisce che un farmaco mirato potrebbe essere sicuro e ben tollerato".
Terapie combinate: SMYD5 e CAR-T
Un altro risultato significativo riguarda l’efficacia della terapia CAR-T quando combinata con l’inibizione di SMYD5. Le cellule T modificate geneticamente, progettate per riconoscere le cellule tumorali, si sono dimostrate più efficaci in modelli murini quando il tumore era privato dell’enzima SMYD5. "Abbiamo scoperto che questa combinazione poteva eliminare completamente le cellule maligne", afferma Mazur. "Rimuovendo l’enzima, il tumore diventa benigno: può iniziare, ma non progredire"
Un futuro senza tumore gastrico?
Il team sta sviluppando un inibitore specifico di SMYD5, basandosi su strutture esistenti di composti simili come SMYD3. Questo potrebbe accelerare la disponibilità di un farmaco per gli studi clinici. "Contiamo di avere un composto utilizzabile in studi clinici entro i prossimi cinque anni", conclude Mazur, sottolineando il potenziale delle collaborazioni industriali e dei programmi di ricerca interni del MD Anderson Cancer Center. Questa scoperta rappresenta un passo significativo nella lotta contro uno dei tumori più difficili da trattare, aprendo nuove prospettive per terapie combinate e mirate.
Fonti:
NATURE Portfolio - Enzyme discovery heralds new target for gastric cancer treatment
NATURE - SMYD5 methylation of rpL40 links ribosomal output to gastric cancer