Noto farmaco per il diabete è potenzialmente cancerogeno, l’allarme
La rilevazione è stata fatta dalla Food and Drug Administration statunitense che invita comunque i pazienti a non interrompere i trattamenti
Uno dei più noti farmaci per il trattamento del diabete, usato da milioni di malati in tutto il mondo, potrebbe contenere sostanze cancerogene. A lanciare l’allarme è stata la Merck Co. che ha affermato di aver rilevato la contaminazione in alcuni campioni e di averla immediatamente segnalata alle autorità di regolamentazione federali. La Food and Drug Administration statunitense, a sua volta, ha diramato un comunicato, invitando però i pazienti a non interrompere l’assunzione del medicinale. “Il popolare farmaco per il diabete Januvia - ha fatto sapere la FDA - può contenere tracce di un probabile cancerogeno, ma i pazienti dovrebbero continuare a usare il farmaco perché potrebbe essere pericoloso interromperne l’assunzione”.
Nel medicinale, conosciuto genericamente con il nome Sitagliptin, sono state rilevate tracce importanti di Nitroso-STG-19 (NTTP). “Rimaniamo fiduciosi nella sicurezza, efficacia e qualità dei nostri medicinali contenenti Sitagliptin”, ha ribadito la casa farmaceutica al New York Times. “L’NTTP - ha affermato la FDA - appartiene alla classe dei composti della nitrosammina e alcuni di questi sono classificati come probabili o possibili cancerogeni per l’uomo sulla base di test di laboratorio”.
Ma il caso del Januvia non è un caso isolato. “Negli ultimi anni - evidenzia il Times - questi composti sono stati trovati in numerosi farmaci, tra cui il farmaco per il bruciore di stomaco Zantac, l’antibiotico Rifampicina (usato per trattare la tubercolosi e la meningite) e il farmaco per smettere di fumare Chantix”.
Per calcolare i limiti di esposizione per i pazienti la FDA ha utilizzato le informazioni disponibili sui composti nitrosamminici e stabilito chela presenza della sostanza nel medicinale Januvia presenta un rischio aggiuntivo “minimo” di cancro rispetto a una vita di esposizione a NTTP. Ad oggi il Januvia risulta essere il terzo farmaco più redditizio prodotto dalla Merck. Da solo, evidenziano gli analisti del Times, genera introiti annuali pari a poco più di 5 miliardi di dollari.
MedicalxPress