L’encefalite preoccupa l’OMS: casi in aumento in tutto il mondo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme: l’infiammazione cerebrale colpisce ogni anno fino a 1,5 milioni di persone. Servono interventi urgenti

Ogni anno, l’encefalite colpisce tra 1 e 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, rappresentando una grave minaccia per la salute pubblica. Questa condizione neurologica può avere conseguenze potenzialmente fatali e colpire individui di tutte le età, lasciando spesso danni permanenti. Oltre all’impatto sulla salute, l’encefalite comporta anche un notevole peso economico per i sistemi sanitari e le famiglie dei pazienti.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Encefalite, celebrata il 22 febbraio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato il suo primo documento tecnico sull’encefalite, intitolato Encephalitis: Global threats, trends and public health implications. Questa pubblicazione è rivolta a esperti del settore sanitario, decisori politici e ricercatori, con l’obiettivo di mettere in evidenza la crescente diffusione della malattia e la necessità di strategie di prevenzione e gestione più efficaci.
L’encefalite e l’importanza della prevenzione
Secondo l’OMS, l’encefalite di origine infettiva rappresenta una sfida sanitaria in crescita. Il documento sottolinea l’importanza di:
- Migliorare la sorveglianza epidemiologica, per rilevare tempestivamente nuovi focolai.
- Garantire diagnosi e trattamenti rapidi, fondamentali per migliorare la prognosi dei pazienti.
- Potenziare il supporto multidisciplinare sia a livello ospedaliero che nella comunità, per ridurre le complicanze della malattia.
L’encefalite colpisce in maniera sproporzionata le popolazioni nei Paesi a basso e medio reddito, dove l’accesso ai servizi sanitari è più limitato. Tuttavia, indipendentemente dal luogo, questa patologia può avere conseguenze devastanti per i pazienti e le loro famiglie.
Le sfide globali e il ruolo dei cambiamenti ambientali
Il documento dell’OMS evidenzia numerose lacune nella gestione dell’encefalite su scala globale. Senza azioni concrete, la malattia continuerà a causare decessi evitabili e disabilità permanenti, alimentata da fattori quali:
- Aumento della densità della popolazione
- Esitazione vaccinale
- Pratiche agricole intensive e contatto con animali
- Cambiamenti climatici
- Nuove infezioni emergenti e riemergenti
Per contrastare questa emergenza, è necessaria un’azione coordinata a livello politico e finanziario, con investimenti mirati alla prevenzione e alla ricerca.
Un appello alla collaborazione internazionale
L’organizzazione Encephalitis International, promotrice della Giornata Mondiale dell’Encefalite, ha accolto con favore il nuovo rapporto dell’OMS e sta pianificando iniziative collaborative con partner globali per affrontare le criticità sollevate dal documento. “Accogliamo con favore questo importante contributo e invitiamo tutti coloro che vogliono unirsi a noi per affrontare insieme questa sfida globale”, ha dichiarato il portavoce dell'organizzazione.
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