Covid-19, calano contagi e decessi. Osservata speciale la nuova variante Xec

In Italia, prosegue il trend di riduzione dei casi di Covid-19 anche nell'ultima settimana monitorata. Tra il 12 e il 18 settembre, sono stati registrati 8.490 nuovi casi di positività, segnando una diminuzione del 12% rispetto ai 9.670 casi segnalati tra il 5 e l'11 settembre. Anche i decessi mostrano un leggero calo: 93 rispetto ai 97 della settimana precedente. Il carico sugli ospedali rimane stabile, con una pressione invariata sulle strutture sanitarie. Nel Paese sono stati segnalati alcuni casi della nuova variante Xec, appartenente al gruppo Omicron, come evidenziato dall’ultimo bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute. Nella settimana considerata, sono stati eseguiti 81.586 tamponi, in diminuzione del 6% rispetto agli 86.872 della settimana precedente, mentre il tasso di positività è sceso dall'11% al 10%.

La Lombardia è la regione che ha registrato il maggior numero di contagi, con 1.951 nuovi casi, seguita dal Veneto con 1.175. Le fasce di età più colpite restano gli over 80, con l'indice di trasmissibilità (Rt) stabile a 0,8. L'incidenza complessiva dei casi è di 14 per 100.000 abitanti, in leggero calo rispetto alla settimana precedente. In Veneto, l'incidenza è la più alta con 24 casi per 100.000 abitanti. Per quanto riguarda i ricoveri, l'occupazione dei posti letto in area medica rimane stabile al 2,9%, con 1.777 pazienti ospedalizzati, mentre in terapia intensiva l'occupazione è ferma allo 0,6%, con 54 ricoverati.

Le ultime analisi preliminari, relative ad agosto 2024, indicano la co-circolazione di diverse sotto-varianti della linea Jn.1. Tra queste, è stata identificata la variante Xec, segnalata per la prima volta in Germania a giugno e diffusasi rapidamente in Europa, Nord America e Asia. Fortunatamente, i sintomi associati a questa variante risultano lievi, e i nuovi vaccini si sono dimostrati efficaci nel contrastarla.