Colesterolo e tumori: scoperto un legame cruciale e una terapia con farmaci già approvati
La combinazione di medicinali potrebbe rallentare la crescita tumorale agendo sul metabolismo del colesterolo

Un team di scienziati del Salk Institute ha scoperto un legame cruciale tra la proteina PIN1 e la crescita tumorale. Questa proteina agisce come un motore per la sintesi del colesterolo, un elemento indispensabile per il rapido sviluppo delle cellule tumorali. La scoperta, pubblicata sulla rivista Cancer Discovery, rappresenta un passo avanti significativo nel trattamento di alcuni tipi di cancro, con particolare efficacia nel tumore alla vescica, uno dei più comuni a livello mondiale.
Occhi puntati su PIN1: è lui il nuovo bersaglio terapeutico
I ricercatori si sono concentrati prevalentemente sulla proteina PIN1, coinvolta nella regolazione di segnali cellulari complessi. "Siamo entusiasti di aver identificato il ruolo di PIN1 nel cancro alla vescica e di aver descritto il meccanismo che guida la crescita tumorale", ha commentato Tony Hunter, autore principale dello studio. Eliminando PIN1 dalle cellule tumorali si ottiene una significativa riduzione della proliferazione delle cellule, come anche una limitazione della loro capacità di migrare.
Nuove terapie: PIN1 e colesterolo sotto attacco
Lo studio, come riportato sulle pagine della rivista scientifica, ha portato allo sviluppo di una strategia terapeutica innovativa che combina un inibitore sperimentale di PIN1, il sulfopin, con la simvastatina, un farmaco comunemente utilizzato per controllare i livelli di colesterolo. Questo approccio, testato finora solo su modelli murini, ha dimostrato di ridurre in modo significativo l'attività metabolica delle cellule tumorali responsabile della sintesi del colesterolo, bloccando così la crescita del tumore. "I risultati sono promettenti e indicano la possibilità di un futuro utilizzo clinico", ha detto con orgoglio il professor Tony Hunter, autore principale dello studio.
La doppia azione della terapia combinata
La terapia combinata sfrutta due meccanismi complementari: il sulfopin disattiva PIN1, impedendo l'attivazione della proteina SREBP2, responsabile della sintesi del colesterolo, mentre la simvastatina agisce direttamente su un enzima chiave della via biosintetica del colesterolo, l'HMGCR. "La combinazione dei due farmaci è stata significativamente più efficace rispetto ai trattamenti singoli", aggiunge Xue Wang, co-autore dello studio.
Possibili sviluppi e implicazioni per gli altri tipi di cancro
La scoperta, nonostante i ricercatori si siano concentrati sul tumore alla vescica, apre nuove prospettive per l’uso delle statine nel trattamento oncologico anche per altre forme di cancro. "PIN1 potrebbe giocare ruoli simili in altre neoplasie", ha concluso Hunter.
Fonte:
Cancer Discovery