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Mangiare carne rossa aumenta il rischio di diabete: cosa rivela la scienza

Un nuovo studio collega il consumo di carne rossa a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, esplorando le cause e proponendo strategie pratiche per una dieta più sana

Roberto Zoncadi Roberto Zonca   
Foto Shutterstock
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Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica in costante aumento, con oltre 462 milioni di persone colpite a livello globale. Si sviluppa quando il corpo non produce abbastanza insulina o non riesce a utilizzarla efficacemente, causando livelli elevati di zucchero nel sangue. Se non trattato, il diabete di tipo 2 può portare a complicazioni gravi, tra cui malattie cardiache, insufficienza renale e danni ai nervi. Uno degli aspetti chiave per la prevenzione di questa malattia è l’alimentazione. Tra i fattori di rischio alimentari, un nuovo studio pubblicato su The Lancet ha evidenziato il legame tra il consumo eccessivo di carne rossa e l’aumento dell’incidenza del diabete di tipo 2.

Carne rossa e diabete: i risultati dello studio internazionale

La ricerca ha coinvolto quasi 2 milioni di persone in 20 paesi, tra cui regioni delle Americhe, del Mediterraneo, dell’Europa, del sud-est asiatico e del Pacifico occidentale. Lo studio ha rilevato che un consumo elevato di carne rossa, sia fresca che lavorata, è associato a un rischio significativamente maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.

Gli alimenti più collegati a questo aumento del rischio sono:

  • Carni rosse fresche, come manzo, agnello e maiale
  • Carni lavorate, tra cui bacon, salame e chorizo

La ricerca ha inoltre osservato un legame meno marcato tra il consumo di pollame e il rischio di diabete, con variazioni a seconda delle popolazioni studiate.

“Questi risultati evidenziano l’importanza di un’alimentazione equilibrata per prevenire il diabete di tipo 2 e ridurre l’impatto delle malattie croniche sulla popolazione globale”, sottolineano gli autori dello studio.

Cosa rende la carne rossa un rischio per il diabete di tipo 2

Le ragioni per cui il consumo di carne rossa aumenta il rischio di diabete non sono ancora completamente chiare, ma i ricercatori hanno identificato diversi possibili meccanismi:

  • Grassi saturi: La carne rossa è ricca di grassi saturi, che possono compromettere la sensibilità all’insulina
  • Proteine animali: Gli aminoacidi ramificati (BCAA), presenti in grandi quantità nella carne, sono associati a un aumento della resistenza all’insulina
  • Microbiota intestinale: I composti metabolizzati dai microbi intestinali, come la trimetilammina, derivano da nutrienti presenti nella carne rossa e possono influenzare negativamente la regolazione del glucosio
  • Metodi di cottura: Grigliare o arrostire la carne produce composti dannosi che favoriscono l’infiammazione e la resistenza all’insulina

Questi fattori, combinati con lo stile di vita e la genetica, rendono il consumo eccessivo di carne rossa un contributo significativo al rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Modi per ridurre il consumo di carne rossa senza rinunce

Ridurre l’assunzione di carne rossa non significa rinunciare al gusto o al piacere di un buon pasto. Ecco alcune strategie per farlo in modo semplice e sostenibile:

  • Sostituire le proteine animali: Opta per alternative come pesce, legumi, tofu o cereali integrali
  • Ridurre le porzioni: Mangia quantità più piccole di carne, bilanciando il piatto con verdure ricche di fibre
  • Cambiare abitudini: Introdurre giornate senza carne, come il “lunedì senza carne,” può aiutare a ridurre il consumo settimanale
  • Cotture salutari: Preferisci metodi di cottura come stufare o bollire, che minimizzano la formazione di composti dannosi.

Verso un equilibrio alimentare per la salute

La carne rossa è un alimento ricco di nutrienti essenziali, ma il suo consumo eccessivo può avere effetti negativi sulla salute, in particolare aumentando il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Adottare un approccio equilibrato alla dieta, con un maggior consumo di proteine vegetali e alimenti ricchi di fibre, può aiutare a prevenire le malattie croniche e migliorare il benessere generale. Come sottolineano i ricercatori, “la chiave per una buona salute è moderare il consumo di carne e adottare abitudini alimentari consapevoli e bilanciate”. Con piccoli cambiamenti quotidiani, è possibile fare la differenza per la salute a lungo termine e prevenire malattie croniche come il diabete di tipo 2.

Fonte:
The Lancet

Roberto Zoncadi Roberto Zonca   
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