Cancro intestinale in aumento tra i giovani: tra le cause l’eccessivo consumo di cibo spazzatura
Anche lo stile di vita sempre più sedentario tra i principali responsabili dell’aumento globale dei tumori colorettali negli under 50. Lo studio
Potrebbe esserci l'eccessivo consumo di cibo spazzatura all'origine dell'aumento dei casi di cancro all'intestino tra le persone di età inferiore ai 50 anni. Lo studio condotto dall’American Cancer Society, pubblicato su The Lancet Oncology, rivela un incremento significativo dei tumori colorettali tra i giovani in 27 dei 50 paesi analizzati. Tra i paesi con i tassi di crescita annuali più alti si trovano Nuova Zelanda (+4%), Cile (+4%), Porto Rico (+3,8%) e Inghilterra (+3,6%). L’aumento, attribuito a fattori come alimentazione scorretta, inattività fisica e obesità, rischia di invertire decenni di progressi nella lotta contro questa malattia.
"L'aumento del cancro colorettale precoce è un fenomeno globale", spiega Hyuna Sung, autore principale dello studio. "Non si limita più ai paesi occidentali ad alto reddito, ma è documentato anche in economie emergenti e in diverse regioni del mondo".
I numeri del fenomeno: un allarme globale
Lo studio ha analizzato i dati raccolti fino al 2017, rilevando che i tassi di tumore intestinale tra i 25 e i 49 anni sono aumentati in maniera significativa. Tra le giovani donne, l’aumento è risultato particolarmente rapido rispetto agli uomini in paesi come Inghilterra, Norvegia, Australia, Turchia, Costa Rica e Scozia.
Nel 2022, il cancro intestinale si è confermato il terzo tumore più diagnosticato al mondo e la seconda causa di morte per cancro, con oltre 1,9 milioni di nuovi casi e quasi 904.000 decessi.
Le cause principali: cibo spazzatura, obesità e sedentarietà
Gli esperti puntano il dito su tre fattori chiave:
- Cibo spazzatura: il consumo eccessivo di alimenti ultra-processati, ricchi di zuccheri e grassi saturi, rappresenta un rischio significativo.
- Inattività fisica: uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di sviluppare tumori colorettali.
- Obesità: l’eccesso di peso corporeo è strettamente legato all’aumento dell’incidenza dei tumori intestinali.
"La portata globale di questa tendenza evidenzia la necessità di strumenti innovativi per prevenire i tumori legati alle abitudini alimentari, all'inattività fisica e all'eccesso di peso corporeo", sottolinea Sung.
L’impatto sulle generazioni future
L’aumento dei tumori tra i giovani potrebbe avere conseguenze anche sulle generazioni più anziane. Sebbene i tassi di incidenza tra gli over 50 siano rimasti stabili o in calo, il fenomeno osservato tra gli under 50 potrebbe invertire la tendenza, compromettendo i progressi ottenuti nella lotta contro il cancro intestinale.
"È essenziale identificare i fattori alla base di queste tendenze e sviluppare strategie di prevenzione efficaci", aggiunge Sung.
Strategie di prevenzione: il ruolo dello stile di vita
Per contrastare l’aumento dei tumori intestinali, gli esperti raccomandano:
- Dieta equilibrata: aumentare il consumo di fibre, frutta e verdura e limitare alimenti ultra-processati.
- Attività fisica regolare: integrare movimento quotidiano per mantenere un peso sano.
- Controlli regolari: diagnosi precoce e screening periodici sono fondamentali.
L’urgenza di intervenire
L’aumento globale dei tumori intestinali tra i giovani rappresenta un problema urgente che richiede interventi mirati. Come sottolineano i ricercatori, investire in prevenzione e sensibilizzazione, soprattutto nelle fasce più giovani, è essenziale per ridurre l’impatto di questa malattia e garantire un futuro più sano per le nuove generazioni.