Allarme super gonorrea, è boom di casi: resiste agli antibiotici. Tutto sull'infezione che preoccupa l'Europa
L’Europa è in allarme per un preoccupante aumento delle trasmissioni delle infezioni sessuali. L’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) raccomanda ai cittadini la pratica sicura del sesso, ancor più in questa stagione estiva, in vista delle partenze per le vacanze. Nei mesi scorsi, infatti, si è registrata una crescita esponenziale delle malattie a trasmissione sessuale in tutta l’Unione europea. In particolar modo preoccupa il boom di casi di gonorrea, che ha registrato un +48 per cento rispetto all’anno precedente. In aumento anche i casi di sifilide (+34 per cento) e quelli di clamidia (16 per cento). In totale sono state registrate circa 300 mila nuove infezioni in appena 12 mesi.
Preoccupa la crescente resistenza ai trattamenti
Per quanto riguarda comunque la gonorrea preoccupa la comparsa di una variante resistente al ceftriaxone, l'antibiotico raccomandato per il trattamento della malattia. Questi ceppi di Neisseria gonorrhoeae si sono mostrati particolarmente resistenti ai farmaci. Queste caratteristiche fanno sì che le opzioni terapeutiche a disposizione dei medici siano pochissime. Non solo: tra il 2021 e il 2022 “la percentuale di isolati resistenti all'azitromicina è aumentata significativamente dal 14,2 al 25,6 per cento”. Nello stesso periodo “anche la resistenza alla ciprofloxacina è cresciuta portandosi dal 62,8 al 65,9 per cento”. E “sebbene la resistenza a cefixime rimanga bassa (appena 0,3 per cento), il monitoraggio continuo è fondamentale, in particolare perché i ceppi gonococcici resistenti a cefixime e ceftriaxone si stanno diffondendo a livello internazionale”.
Le raccomandazione dell'Ecdc
L’Ecdc "raccomanda di fare il test per le malattie sessualmente trasmissibili prima di fare sesso senza preservativo con nuovi partner, poiché molte infezioni possono essere asintomatiche. Se questo non è possibile, è importante fare il test dopo aver fatto sesso senza preservativo, anche se non ci sono sintomi visibili". L'agenzia ricorda inoltre il sempre più elevato rischio di vaiolo delle scimmie (mpox) che "si trasmette principalmente attraverso il contatto pelle a pelle. L'mpox può essere trasmesso ad altri anche prima che si manifestino i sintomi". L’agenzia ritiene “fondamentale investire nello sviluppo di nuovi antibiotici e regimi terapeutici alternativi”. Ma serve anche “rafforzare le iniziative di sanità pubblica volte a prevenire la diffusione della gonorrea, compreso un maggiore accesso ai servizi diagnostici, e promuovere la cooperazione internazionale per contribuire al monitoraggio e al controllo della diffusione di ceppi resistenti”.