Bevande zuccherate sotto accusa, possono aumentare il rischio di morte per malattie cardiovascolari
Consumare frequentemente bevande zuccherate, a lungo andare, può creare grossi problemi di salute. E’ quanto dimostrerebbe uno studio condotto da un team di ricercatori del Dipartimento di Nutrizione dell'Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston (Massachusetts), che punta virtualmente il dito contro una moltitudine di bibite (anche quelle nate per chi pratica attività sportive) e il cui consumo risulterebbe associato all’aumento del rischio di morte per malattie cardiovascolari. I risultati dello studio, che gli stessi scienziati sottolineano voler confermare con ulteriori ricerche, sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Circulation, della American Heart Association.
Meglio l'acqua delle bibite
I ricercatori ribadiscono la validità dei vecchi consigli della nonna: per quanto possibile preferire sempre l’acqua potabile alle bevande zuccherate. "L'acqua potabile come alternativa alle bevande zuccherate - ha detto Vasanti Malik, responsabile dello studio - è una scelta salutare che potrebbe contribuire alla longevità”. Per aiutare i consumatori abituali i ricercatori consigliano di sostituire gradualmente le bibite con la soda dietetica: “Ma l'acqua è la scelta migliore e più salutare". Negli Stati Uniti il consumo di bevande zuccherate negli ultimi 10 anni è precipitato, ma resta comunque ancora molto alto. Che le bibite zuccherate non fossero “alleate” della salute lo si sapeva da tempo, ma lo studio condotto a Boston conferma i timori già noti. Esiste infatti un potenziale collegamento tra il consumo frequente di bibite zuccherate (analcoliche e alcoliche) e l’aumento di peso e i conseguenti problemi di salute: malattie cardiovascolari e diabete in primis.
I numeri dello studio
Malik e colleghi hanno esaminato i dati relativi allo stato di salute di 37.716 uomini e 80.647 donne. Di tutti sono stati messi a confronto l'indice di massa corporea, la quantità di bevande assunte quotidianamente e l’attività fisica eventualmente praticata. Il risultato è stato lampante e dimostra inequivocabilmente che il consumo frequente di bevande zuccherate è associato all’aumento del rischio di morte per malattie cardiovascolari.