Maltempo: dichiarato lo stato di calamità in Alta Val di Fassa
Milano, 12 ago. (Adnkronos) - La Giunta della Provincia autonoma di Trento ha dichiarato lo stato di calamità per i territori dell’Alta Val di Fassa interessati dai danni causati dagli intensi fenomeni di maltempo dello scorso 5 agosto. Il documento è stato portato sui banchi dell’esecutivo dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. "Le operazioni di accertamento dei danni sono tuttora in corso e non è dunque possibile - ad oggi - definire l’ammontare della spesa necessaria per gli interventi di ripristino e sistemazione" si precisa in una nota della Provincia.
Quando la stima dei danni sarà completata, la Giunta provinciale stabilirà i criteri e le modalità di accesso a contributi e indennizzi per i danni causati dalla calamità. Intanto, sono in corso diversi lavori di ripristino in somma urgenza, guardando in particolare alla viabilità oltre che alla riduzione del rischio residuo, in regime di prevenzione urgente. Il nubifragio si era abbattuto in particolare sui comuni di Campitello di Fassa, San Giovanni di Fassa- Sèn Jan, Mazzin. Tra le 17.15 e le 19.45 del 5 agosto 2022 a Monzon erano stati misurati più di 123 millimetri di pioggia, di cui più di 100 millimetri caduti tra le 18.30 e le 19.30.
Le persone evacuate da strutture ricettive e abitazioni erano state accolte per circa 24 ore in una struttura gestita dalla Croce Rossa. Oltre a valutare la situazione sotto il profilo dei danni provocati, il sistema di Protezione civile del Trentino ha pianificato le attività di monitoraggio e organizzazione delle azioni di ripristino e ripresa delle normali condizioni.
Il maltempo ha causato criticità sul sistema della viabilità provinciale, in particolare a carico della strada statale 48 delle Dolomiti e della Provinciale 238 di Moncion, che erano state chiuse al traffico per qualche ora. Diverse realtà ricettive turistiche risultano danneggiate dalle colate di fango, detriti e acqua che hanno attraversato i centri abitati. Il rilievo dei danni sulla rete sentieristica è al momento sommario, a causa della difficoltà di percorrenza di molti tratti interessati dai danneggiamenti.
"Risulta inoltre danneggiato il sistema di viabilità comunale, con la necessità di intervenire per il ripristino di numerose strade, nonché la rete idraulica di competenza comunale che richiede parecchie interventi per la riparazione dei danni e di sistemazione su cui si sta già lavorando in somma urgenza. Emerge inoltre la necessità di ripristinare alcuni versanti interessati da fenomeni di smottamento".