Un tesoro sacro nelle terme romane, scoperta eccezionale a San Casciano
Piscine ribollenti di acqua calda e curativa in uno scenario mozzafiato, con salti di quote, terrazze digradanti nel verde, fontane, colonnati, giochi d'acqua. A San Casciano dei Bagni in Toscana, piccolo borgo nella provincia di Siena, gli archeologi sono impegnati da tre anni in uno scavo che ha gia' fatto parlare di se' con il ritrovamento di una grande vasca, oggetti votivi, altari dedicati agli dei.
Ma la vera sorpresa, racconta l'archeologo Jacopo Tabolli, e' arrivata in queste ultime settimane con la scoperta delle reali dimensioni del santuario, che era stato degli etruschi e che i romani nei primi secoli dell'impero vollero rifondare rendendolo fastoso e monumentale. "Un contesto senza uguali in Italia e nel Mediterraneo antico", sottolinea Tabolli, che insegna all'Universita' degli stranieri di Siena. Una scoperta eccezionale, spiega, "per le dimensioni dell'area del santuario, molto piu' grandi di quello che potevamo immaginare, con diversi edifici sacri, altari, piscine".