Libero Grassi, l'imprenditore ucciso dalla mafia 33 anni fa
La mattina del 29 agosto 1991 l'imprenditore siciliano Libero Grassi venne ucciso da un killer di Cosa Nostra con quattro colpi di pistola. A gennaio dello stesso anno, si era rifiutato di pagare il pizzo e aveva scritto una lettera aperta al suo "ignoto estorsore". "Risparmia le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l'acquisto di micce, bombe e proiettili", gli aveva intimato ma il messaggio evidentemente non piacque al destinatario.
Nato a Catania nel 1924 in una famiglia antifascista, cresciuto a Palermo, aveva completato la sua formazione a Gallarate, per poi tornare in Sicilia per aprire uno stabilimento tessile. Ogni anno i figli Davide e Alice Grassi e il nipote Alfredo lo ricordano, verniciando di rosso il luogo dove e' stato trovato il suo cadavere e incollando alla parete questo manifesto: "Qui e' stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia".