Il grande business della droga a Palermo, pusher pagati 100 euro al giorno

Il grande business della droga a Palermo, pusher pagati 100 euro al giorno
di Agenzia DIRE

PALERMO - Gli stipendi variavano in base al ruolo, cento euro al giorno per i pusher e cinquanta per le vedette, mentre i turni di lavoro erano di 12 ore per consentire lo spaccio H24. L'ultima inchiesta antidroga a Palermo ha fatto emergere uno spaccato da autentica impresa del crimine. Sono complessivamente 31 gli arrestati nell'operazione 'Dike' coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e portata a termine dai carabinieri.LA PIAZZA DI SPACCIO ALLO SPERONESgominata una delle piazze di spaccio più importanti del capoluogo siciliano, quella di piazzale Ignazio Calona, nel quartiere Sperone, già colpito da altre operazioni contro il narcotraffico. Qui la banda spacciava cocaina, hashish, marijuana e crack: la droga, secondo il gip, era "una delle principali fonti di sostentamento per intere famiglie".GIRO D'AFFARI DA 1,8 MILIONI DI EUROIl giro d'affari stimato dai militari era di 1,8 milioni di euro all'anno. Agli indagati sono stati contestati oltre 1.650 singoli episodi di spaccio, ma secondo i carabinieri le cessioni di droga erano oltre 500 al giorno. Un ruolo fondamentale sarebbe stato riconosciuto anche alle donne parenti dei capi, che avrebbero collaborato nella direzione del business della droga e nel tenere la contabilità degli introiti, occupandosi anche di custodire gli stupefacenti.