Terzo mandato, Centinaio: "Ragionamento che va fatto al di la' del partito di appartenenza"
"Cambiare i candidati in corsa abbiamo visto che sicuramente fa riflettere e che bisogna ascoltare un po' di piu' i territori: questo e' il messaggio arrivato dalla Sardegna. Io penso che Fratelli d'Italia abbia valutato il fatto che c'era il sindaco di Cagliari uscente e c'era un buon candidato ma e' stato fatto un errore non siamo perfetti.
Il terzo mandato va discusso ma questo indipendentemente dalla Sardegna. La Lega lo ha gia' messo sul tavolo gia' da un po' e penso che sul terzo mandato non bisogna ragionarci per un'idea personale di un partito in quel momento ma farne uno indipendentemente dal partito di appartenenza e da quali siano i nomi, Zaia, Bonaccini, De Luca o Toti e pensare che un cittadino italiano si possa candidare per piu' di tre volte. Se a Roma ci sono colleghi che stanno qui da quando avevo i pantaloncini corti non vedo perche' non lo possiamo fare nelle Regioni". Cosi' Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato per la Lega, fuori palazzo Madama.