Coronavirus, Toma "Nessun rinvio inizio scuola in Molise"
CAMPOBASSO (ITALPRESS) - Nessun rinvio per l'inizio delle lezioni scolastiche in Molise. Lo ha ribadito oggi il presidente della Regione Donato Toma nel corso di una conferenza stampa sulle Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria, approvate dalla Conferenza unificata. "Di fronte alle altre Regioni che hanno preferito posticipare l'anno scolastico, il nostro Molise con i suoi 300 mila abitanti - ha affermato Toma - non vive le stesse difficoltà. Abbiamo minori plessi scolastici, abbiamo la possibilità di organizzare la sicurezza sanitaria con un'unica Asl che ci comporta una capacità organizzativa, non migliore, ma sicuramente più rapida". Rispetto alle problematiche riguardanti le strutture e le misure di contenimento dal Covid il presidente Toma ha poi chiarito: "La dirigente scolastica regionale Anna Paola Sabatini mi ha assicurato che la scuola è pronta e, siccome sono dell'idea che ognuno debba occuparsi del suo ambito, non posso sindacare sulle sue parole.
Le scuole sono pressoché pronte e per il 14 settembre lo saranno sicuramente". Sul trasporto scolastico oggetto del focus della conferenza stampa Toma ha sottolineato ancora una volta i numeri: "Il Molise ha circa 40mila studenti: circa 15mila sono pendolari. In materia scolastica la geografia dei mezzi di trasporto è abbastanza variegata. La scuola molisana è ripartita con corsi di recupero in presenza. La presenza negli istituti è fondamentale e il ritorno a scuola con i corsi di recupero rappresenta un importante test per la nostra scuola. Noi in Molise abbiamo una situazione di più agevole nei trasporti, pur avendo un territorio che presenta difficoltà". Dopo i giorni dedicati al quesito referendario, ha proseguito Toma "Sarebbe opportuno un pit stop, anche per avere ulteriori indicazioni. La scuola molisana del resto è tutta un cantiere. Il tempo ci dirà se le misure che ci ha fornito il comitato tecnico scientifico andranno bene o avranno bisogno di modifiche. Abbiamo avviato un programma di screening sul personale docente e non docente e abbiamo predisposto tutti gli strumenti per garantire la didattica in presenza. Non ci siamo soffermati solo sugli aspetti sanitari, ma abbiamo anche avviato una ricognizione per conoscere lo stato dell'arte di tutte le scuole molisane. Dovrebbe anche arrivare una parte dei 25 milioni stanziati, a parer mio pochi - ha concluso il governatore - per effettuare dei piccoli riguardanti il mondo scuola". (ITALPRESS). mor/pc/red 02-Set-20 12:52 .