Nubifragio Marche, l'ira di Pecoraro Scanio contro politica miope
Roma, 16 set. (askanews) - "Provo dolore e cordoglio per questa tragedia ma anche rabbia per quei politicanti miopi che da 15 anni ignorano la necessità di nuovi sistemi di prevenzione e di allerta per consentire alla popolazione di mettersi in salvo ed è anche vergognoso e da ignoranti parlare ancora di maltempo invece di riconoscere la crisi climatica in atto. Sottovalutarla rallenta le azioni necessarie".
Lo afferma Alfonso Pecoraro Scanio che da 15 anni, dalla conferenza sul clima del 2007 organizzata quando era ministro dell'Ambiente, chiede un piano di riduzione dei danni da emergenza climatica e oggi, da Messina, interviene con durezza ."15 anni fa informammo - aggiunge Pecoraro Scanio nel video - tutte le istituzioni e i politici che il Mediterraneo si stava surriscaldando con rischio di fenomeni estremi in grande aumento e fui attaccato come catastrofista . Dovrei pretendere le scuse da quei politicanti miopi e presuntuosi e dai media che li rilanciavano acriticamente ma invece spero almeno che di fronte ai morti abbiano la serietà di impegnarsi per le misure urgenti che chiedemmo 15 anni fa. Serve prevenzione ma anche migliorare i sistemi di allerta. E in questa sgangherata campagna elettorale il solo candidato premier che mette il cambiamento climatico ai primi punti del programma è Conte", conclude.