Ascoli Piceno, 14 ago. (Adnkronos) - Nella tarda mattinata di venerdì scorso i Carabinieri della Stazione di Ascoli Piceno, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno raggiunto un’abitazione del centro cittadino per dare esecuzione a una misura emessa dal Tribunale di sostituzione dell’obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari nel reparto psichiatria a carico di un marocchino da anni residente nelle Marche che aveva già dato problemi al vicinato con comportamenti violenti.

L'uomo, tuttavia, non ha preso bene la notizia e si è scagliato con ferocia contro i militari, prima colpendoli con calci e pugni e poi con un coltello appuntito che ha affondato sul giubbotto antiproiettile. La resistenza e la violenza dell’uomo ha reso necessario l’utilizzo del taser che ha reso possibile ai militare immobilizzare l'uomo, arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno che ha già chiesto la convalida dell’arresto per tentato omicidio, resistenza e lesioni, portato in una struttura sanitaria psichiatrica.