Caso Eitan: legali zia Aya, 'pena troppo bassa per nonno Peleg'
Pavia, 13 dic. (Adnkronos) - Lo scontro giudiziario tra le famiglie del piccolo Eitan, il minore unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, potrebbe finire presto, ma i toni restano alti anche dopo la richiesta di patteggiamento a un anno e 8 mesi avanzata dalla procura di Pavia nei confronti del nonno paterno Shmuel Peleg, accusato di sequestro aggravato di minore e sottrazione di minore all'estero. Patteggiamento su cui il gup di Pavia Pietro Balduzzi si è riservato di decidere nella prossima udienza fissata per giovedì 15 dicembre.
Una pena che per i legali della zia materna Aya (ex tutrice del minore) non è adeguata rispetto alle pesanti accuse. "La parte civile non valuta la congruità della pena, ma il rischio è che passi il messaggio che a Pavia questo tipo di reati siano puniti con pene così basse. A nostro avviso che sia il nonno è un'aggravante", le parole dei difensori Giuseppe ed Emanuele Zanalda. Di diverso avviso l'avvocato Sara Carsaniga che difende nonno Peleg che sottolinea come l'accordo sul patteggiamento - su cui si attende la ratifica del giudice - va letto nell'ottica di "evitare di aggravare la conflittualità" e fare gli interessi del piccolo Eitan.