Toti contro Letta per il manifesto sui vaccini: “Io sotto scorta a causa dei no vax”
GENOVA - Il manifesto pubblicato oggi su Twitter da Enrico Letta fa arrabbiare Giovanni Toti. Da una parte, quella del Pd, la scritta "scienza e vaccini"; dall'altra, evidentemente quella degli avversari alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, la dicitura "no vax". Il manifesto fa parte della campagna 'Scegli' lanciata dai dem in vista del voto.#Scegli. pic.twitter.com/XRJhQWpUt9— Enrico Letta (@EnricoLetta) August 29, 2022Per il presidente della Regione Liguria, esponente di Noi Moderati, si tratta però di un manifesto non solo falso, ma anche offensivo.
Su Facebook, il governatore Toti scrive: "Questo manifesto, oltre che falso, è anche offensivo verso chi ha lavorato giorno e notte per fronteggiare il Covid. La strumentalizzazione della pandemia messa in atto in queste ore dalla sinistra evidentemente non tiene conto dello sforzo di tutte le amministrazioni regionali di centrodestra, Liguria compresa, che hanno combattuto in prima linea contro il virus, conducendo straordinarie campagne vaccinali, facendo da apripista all'uso degli antivirali e contrastando tutte le tendenze no vax"."A conferma di questo - sottolinea Toti -, ricordo a chi fa questi manifesti che il sottoscritto vive sotto scorta proprio perché minacciato dai no vax, e come me tanti colleghi e medici impegnati in questa battaglia. Invece di diffondere fake news e manifesti falsi, Letta dovrebbe impegnarsi a fare pressioni sul ministro Speranza per dare indicazioni alle Regioni che stanno predisponendo la nuova campagna vaccinale ma non hanno ancora nessun dettaglio su come si svolgerà". Sulla salute degli italiani, conclude il governatore ligure, "non si scherza per raccattare un voto in più. Era più credibile il manifesto sul guanciale e la pancetta. E ho detto tutto".