Sanremo, la collana di Tony Effe e il ritorno di Amadeus? La Rai tra regole e “porte apertissime”

di Viviana AstaziSANREMO (IMPERIA) - Al Festival di Sanremo polemiche per la decisione della Rai di fare togliere ad alcuni artisti degli accessori, come collane e orologi, permettendo invece ad altri di mantenerli. Il riferimento è ai casi di Tony Effe e Iva Zanicchi nella terza serata: a entrambi è stato proibito di salire sul palco esibendo rispettivamente una collana lui e un orologio lei, che la cantante ha spiegato appartenere al marito defunto."L'artista non può associare la propria immagine, voce, notorietà a loghi, prodotti, servizi di terzi e in generale a marchi distintivi durante il Festival della canzone italiana", ha spiegato il direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Ciannamea, leggendo direttamente il regolamento sulla partecipazione degli artisti.
"Le limitazioni riguardano anche abiti e accessori. Che cosa vuol dire? Che si vogliono evitare casi di pubblicità occulta. Nel caso di oggetti o abiti che non presentano loghi visibili, il discrimine è rappresentato dalla riconoscibilità del prodotto, come nei casi di Tony Effe e Iva Zanicchi".A chi ha chiesto perché allora questo stesso criterio non è stato applicato a Miriam Leone e Damiano David, che hanno calcato il palco con vistosi accessori al collo, Ciannamea ha risposto: "Qualcuno sarebbe stato in grado di riconoscere a quale marchio appartenevano? Direi di no".CIANNAMEA: "PORTE SEMPRE APERTISSIME PER AMADEUS, STRAORDINARIO""Porte della Rai apertissime per Amadeus. Non dimentichiamo il passato. Per noi è stato straordinario". Lo ha detto il direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Ciannamea, rispondendo, durante la conferenza stampa di oggi del Festival di Sanremo, a una domanda su un possibile futuro ritorno di Amadeus.