Energia: diversificazione, rinnovabili, risparmi, il piano illustrato da Cingolani
Roma, 27 lug.(Adnkronos) - "E’ essenziale nel breve termine, cioè inverno ‘22-23, predisporre il piano di diversificazione delle forniture di gas, riempire gli stoccaggi e predisporre il piano di risparmio energetico". Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in conferenza stampa al Mite. "Se si supera questo inverno, nel medio termine, cioè nei successivi due anni, bisogna mettere in pratica l’approvvigionamento diversificato che consisterà in metà di gas liquido e l’altra metà di gas che va nelle tubature", spiega. Sempre nel medio termine lo scenario prevede i due nuovi rigassificatori galleggianti, accelerazione di rinnovabili e misure di risparmio energetico.
In particolare il piano di risparmio energetico "assolutamente sostenibile e non particolarmente pesante" prevede: Sviluppo di progetti rinnovabili offshore e onshore: circa 8 GW l’anno a regime dal 2023 (equivalenti ad un risparmio di gas pari a circa 2,5 bcm/ anno); Misure di contingentamento della domanda e di accelerazione dell’efficientamento energetico. "Sono misure molto lievi: per esempio, se noi accorciassimo di 15 giorni il periodo di riscaldamento e abbassassimo la temperatura di un grado a livello residenziale e pubblico questo porterebbe un risparmio di circa 2,5 bcm/ anno" di gas naturale, spiega Cingolani.
Altro punto: Sviluppo del biometano, con potenziale di circa 2,5 bcm al 2026 in progressivo aumento dal 2022. Infine: Incremento della produzione termoelettrica a carbone , "per almeno un anno, massimo due", con un risparmio di circa 2 bcm/ anno di gas naturale, mantenendo la road map di decarbonizzazione internazionale (-55% al 2030). "Sommando un po’ di risparmio con tutte le nuove forniture nella seconda metà del 2024 saremo indipendenti dalle forniture russe", conclude Cingolani.