Tiscali.it
SEGUICI

Vincent Plicchi suicida su Tiktok. A Bologna un murale contro i ‘leoni da tastiera’

di Agenzia DIRE   
Vincent Plicchi suicida su Tiktok. A Bologna un murale contro i ‘leoni da tastiera’

BOLOGNA - Un murale contro i 'leoni da tastiera' per ricordare Vincent Plicchi, morto suicida su TikTok, e per sensibilizzare i giovani sugli effetti nefasti del cyberbullismo, con tanto di invito a chiedere aiuto perché “non è da perdenti farlo”. Lo hanno realizzato quattro writer bolognesi sul muro della palestra delle scuole medie Pepoli, dentro al parco della Lunetta Gamberini, in ricordo del 23enne bolognese che lo scorso 11 ottobre si è tolto la vita mentre era 'live' in diretta su Tiktok. Un gesto estremo che ha rivelato come Plicchi, molto popolare sul social network cinese, fosse vittima degli insulti e dei commenti negativi da altri utenti web. L'opera, realizzata dai writer bolognesi Alessandro 'Dado' Ferri, Massimiliano 'Rusty' Landuzzi, Riccardo 'Draw' Raviola e Elvis 'Mambo' Pregnolato, fa parte di un progetto promosso dal Comune di Bologna insieme alla famiglia di Vincent Plicchi, ed è stata inaugurata questa mattina alla presenza degli artisti, del sindaco Matteo Lepore e del padre di Vincent, Matteo Plicchi, di fronte ai circa 400 studenti della scuola, che sono stati coinvolti nel percorso e hanno anche loro realizzato un disegno all'interno del cortile.

“Questo murales è un monito contro il bullismo- spiega Matteo Plicchi- a non finire in una rete incastrati nell'odio di persone che con grandissima superficialità, però anche con premeditazione, possono fare dei danni”. I genitori possono controllare l'attività online dei figli, ma a volte non basta, e dunque bisogna rivolgersi agli stessi ragazzi. “Io stesso ho aperto un profilo per controllare, anche se lui era già un adulto, quindi non c'era bisogno, però purtroppo è impossibile controllare sempre, quindi i ragazzi devono capire con chi stanno dialogando, con chi stanno parlando, qual è il livello di confidenza da dare o non farsi comunque traviare da diffamazioni o pareri di persone che neanche li conoscono personalmente”, è il pensiero del papà di Vincent. Per questo “la collocazione è bellissima perché il parco è vivo, pieno di giovani, qui passano tantissimi genitori”.Il messaggio del murale è “stop al cyberbullismo, partendo dal dramma che è successo a Vincent”, spiega il writer Rusty. Così i luoghi comuni si intrecciano: ci sono “il leone da tastiera, le pecore che guardano tutte quante il cellulare in maniera insistente, il serpente tentatore”. L'opera è divisa in due, da una parte quello “negativo, con l'eccesso di informazioni negative”, dall'altra “una compagnia eterogenea, con il messaggio che 'chiedere aiuto non è da perdenti'”, che rivolge un cuore a Vincent, al centro del disegno raffigurato sotto forma del suo animale preferito, un gatto siamese che piange per gli insulti degli hater.Il significato è “molto chiaro: non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto, nessuno di noi deve rimanere solo- sottolinea il sindaco Lepore- può succedere di rimanere soli perché si è vittima di bullismo o di cyberbullismo. Ma si può chiedere aiuto e quindi consegniamo ai ragazzi questo messaggio”. Anche la scuola fa il suo. “Abbiamo un gruppo di docenti che si è formato su policy, netiquette, come ci si comporta on line e che fa da supporto sia ai docenti che ai genitori e agli alunni- ricorda Ombretta Pavoni, dirigente scolastica dell'Ic 21- abbiamo anche uno sportello psicologico e abbiamo attivato una collaborazione con la Polizia postale e i carabinieri per il contrasto a questi fenomeni che producono effetti deleteri”.

di Agenzia DIRE   
I più recenti
A 2 anni sente finalmente i primi suoni: a Parma raro intervento ridà l’udito a un piccolo paziente
A 2 anni sente finalmente i primi suoni: a Parma raro intervento ridà l’udito a un piccolo paziente
Indetta la marcia nazionale “Save Gaza”: il 15 giugno si sale a Monte Sole
Indetta la marcia nazionale “Save Gaza”: il 15 giugno si sale a Monte Sole
Ravenna, candidato consigliere dà “maiali” ai cronisti, Aser valuta la denuncia
Ravenna, candidato consigliere dà “maiali” ai cronisti, Aser valuta la denuncia
Fondazione Flaminia in missione in Bosnia Erzegovina
Fondazione Flaminia in missione in Bosnia Erzegovina
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...