Tiscali.it
SEGUICI

Al via la stagione 2024-25 dell'Emilia-Romagna Festival, 27 concerti

di Italpress   
Al via la stagione 2024-25 dell'Emilia-Romagna Festival, 27 concerti

BOLOGNA (ITALPRESS) - Dai maestri ai talenti emergenti, 27 concerti per celebrare 25 anni di eccellenze musicali tra grandi repertori classici e musica contemporanea, con qualche incursione nella danza. Prenderanno il via a fine ottobre le quattro stagioni concertistiche nelle città di Imola (Bo), Faenza (Ra), Forlì (Fc) e Castel San Pietro Terme (Bo), organizzate da Emilia Romagna Festival - ERF con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura. Ventisette appuntamenti di qualità con una straordinaria varietà di programmi, dai grandi capolavori del repertorio classico romantico agli autori contemporanei, e orchestre e solisti di prestigio internazionale, che traghetteranno il festival all'importante anniversario dei venticinque anni di attività. La presentazione della nuova stagione di concerti questa mattina a Bologna, alla presenza dell'assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, e del direttore artistico di Emilia-Romagna Festival, Massimo Mercelli. Insieme a loro, i sindaci Marco Panieri (Comune di Imola) e Massimo Isola (Comune di Faenza), il vicesindaco Vincenzo Bongiorno (Comune di Forlì) e l'assessore Claudio Carboni (Comune Castel San Pietro Terme). "Emilia-Romagna Festival è ormai una istituzione, che coinvolge Comuni e realtà private rivolgendosi soprattutto alla Romagna e svolgendo così una funzione di equilibrio fra le due parti della nostra Regione, dando forza a un bacino culturale importantissimo, come quello romagnolo- ha detto l'assessore Felicori-. ERF ha un programma molto articolato e diversificato, con un approccio ecclettico alle diverse forme della musica da quelle più elevate al pop. Spero- ha aggiunto- che Emilia-Romagna Festival ci dia ora una mano per il Liscio, dando attenzione alle forme di ricostruzione filologica della tradizione musicale popolare in Emilia-Romagna, e anche a quei musicisti giovani che stanno cercando di innovare.

Il mio modello è quello che è stato fatto con il Tango e a livello di danza con il Flamenco, quando artisti molto raffinati si sono impossessati della tradizione e l'hanno rinnovata portandola ad un alto livello culturale". Il 2025 segna un momento speciale nella storia del festival: un quarto di secolo dedicato alla promozione e alla valorizzazione della grande musica, in un percorso di crescita e consolidamento che ha visto ERF diventare un punto di riferimento nel panorama culturale italiano. Nato come festival estivo, negli anni è diventato produttore di cultura con una lunga stagione concertistica attiva tutto l'anno su un ampio territorio, in grado di fornire un servizio culturale diffuso e rivolto a tutte le generazioni, formando intere generazioni di pubblico. Grazie a una programmazione di alta qualità e a iniziative educative, in 25 anni il festival ha avvicinato giovani e adulti al mondo della musica colta, contribuendo a far crescere una comunità appassionata e consapevole del patrimonio musicale classico. "Un traguardo significativo- dichiara Mercelli- che sottolinea la continuità e la qualità del lavoro svolto dalla nostra associazione, con l'obiettivo di portare la grande musica in ogni angolo della regione, avvicinando un pubblico sempre più ampio e diversificato. Il 2025 sarà per noi un anno di celebrazioni che inizieranno proprio con le quattro stagioni concertistiche 2024/25, un vero e proprio viaggio musicale attraverso i secoli, dalle armonie sofisticate del Barocco, alle passioni travolgenti del Romanticismo, fino alle audaci sperimentazioni dei grandi compositori del Novecento e alla contemporaneità, lasciando spazio anche al connubio con la danza e ai grandi compositori del territorio". Protagonisti di queste intense quattro stagioni saranno artisti e formazioni musicali di fama internazionale, come Tamás Érdi, Giovanni Sollima, Frank Peter Zimmermann, la Filarmonica Arturo Toscanini, I Filarmonici di Roma, l'Orchestra della Toscana, Boris Petrushansky, I Solisti Veneti, Ilia Kim, il Balletto di Roma, il Quartetto di Venezia e tanti altri, accanto a giovani talenti emergenti che stanno rapidamente conquistando la scena musicale, tra questi Eva Gevorgyan, Ettore Pagano, Clarissa Bevilacqua, Alexander Gadjiev e Konstantin Emelyanov. Una scelta, quest'ultima, che conferma ancora una volta il ruolo di Emilia Romagna Festival come vetrina di eccellenza, non solo per i grandi nomi della musica, ma anche come trampolino di lancio per le nuove generazioni di artisti. Il tema che guiderà i vari appuntamenti delle quattro stagioni sarà ancora "Classico è Contemporaneo", un'affermazione che ha già caratterizzato l'ultima stagione estiva di Emilia Romagna Festival, dimostrando come la musica classica sia in grado di dialogare con il presente, di parlare alle nuove generazioni e di inserirsi nel quotidiano con rinnovata vitalità. Fin dagli inizi, parte integrante delle stagioni invernali di Emilia Romagna Festival è il progetto Educational "Musica a 1 Euro" che da sempre riscuote molto interesse e tanta partecipazione tra gli studenti delle scuole di Imola, Faenza, Forlì e Castel San Pietro Terme. "Musica a 1 Euro" permette infatti a tutte le studentesse e gli studenti fino ai 19 anni di età, delle città ospitanti le quattro stagioni concertistiche, di accedere a tutti gli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico di 1 euro. La proposta prevede, inoltre, incontri/concerto e prove aperte in cui i protagonisti dei concerti serali parlano, spiegano e interagiscono con i ragazzi. Gli incontri si arricchiscono della presenza di relatori con competenze musicali e didattiche, che stimoleranno gli studenti ad ascoltare, toccare, e vivere la musica, facilitando anche l'interazione con gli artisti. Da questa stagione, nato dall'idea di favorire i giovani e di promuovere e sviluppare la passione per la musica gli abbonati delle quattro stagioni concertistiche potranno acquistare un ulteriore abbonamento per un giovane under 25 a costi ridottissimi.foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna (ITALPRESS). tvi/com 10-Set-24 13:29 .

di Italpress   
I più recenti
In Italia “vecchi e vulnerabili, serve la carta d’identità degli immobili”
In Italia “vecchi e vulnerabili, serve la carta d’identità degli immobili”
Processo Bibbiano, assolto l’ex sindaco Andrea Carletti
Processo Bibbiano, assolto l’ex sindaco Andrea Carletti
Prilo incontra i sindaci dei paesi colpiti da sisma e alluvioni
Prilo incontra i sindaci dei paesi colpiti da sisma e alluvioni
VIDEO | Trasporti, droni-navetta “già pronti (e sicuri) per turismo e sanità”
VIDEO | Trasporti, droni-navetta “già pronti (e sicuri) per turismo e sanità”
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...