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A Forlì vecchie e nuove generazioni di liscio fanno festa ai Casadei

di Agenzia DIRE   
A Forlì vecchie e nuove generazioni di liscio fanno festa ai Casadei

FORLÌ - Due giorni per ribadire Forlì quale cuore propulsore del ballo liscio in Italia e raccontare il rapporto con la città dello "Strauss di Romagna", al secolo Secondo Casadei. Con ospiti d'eccezione quali Iva Zanicchi e Morgan con gli Skiantos. Dopo il grande successo della prima edizione in occasione del 50esimo dalla morte del maestro e quale tributo alla scomparsa del nipote Raoul, torna nel fine settimana del 3 e 4 settembre "Cara Forlì. La Grande festa del liscio" realizzata da Materiali musicali, che tra gli altri organizza il Mei, con il sostegno della Regione.Per la seconda edizione, presentata ieri alla stampa alla presenza anche del sindaco Gian Luca Zattini, dell'assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori e di Riccarda Casadei, figlia di Secondo, il programma prevede musica ed esibizioni di scuole di ballo, una mostra e pubblicazioni dedicate, documentari, video e film, un contest per i giovani, e un menù di cucina romagnola con piadina, cappelletti e sangiovese. "Siamo partiti, insieme a Riccarda Casadei, da una idea: quella di valorizzare la musica e l'arte del maestro Secondo Casadei e del suo rapporto strettissimo con Forlì e con la sua piazza, sede di memorabili concerti", spiega il primo cittadino.

La città primeggia infatti nella grande tradizione del liscio grazie a eventi quali il Mercato del lunedì dell'orchestrale che si teneva in piazza Saffi e l'appuntamento storico del Primo Maggio, sempre in piazza Saffi. Quest'anno il programma si arricchisce di altri "due elementi fondamentali" per la Romagna: il ballo e la gastronomia. "Il liscio- rimarca Zattini- è un grande patrimonio popolare e il fatto di essere affiancati in questo progetto dalla Regione rappresenta un motivo di onore e gratificazione".D'altronde chiosa l'assessore Felicori "il liscio e la musica popolare, come le bande e i cori, sono risorse straordinarie del patrimonio della regione, un patrimonio che va valorizzato come grande risorsa artistica e culturale per il futuro".Le danze si aprono sabato 3 settembre alle 18.30 con la prima esibizione-sfilata delle bande da corso della Repubblica verso piazza Saffi, cuore della manifestazione, con l'esibizione del coro Città di Forlì con le Cante Romagnole. A seguire la presentazione del volume "Secondo Casadei, Forlì e la Romagna. Una lunga storia d'amore", catalogo della mostra allestita nel Salone comunale del Municipio che resterà aperta al pubblico dal 3 al 18 settembre.Spazio poi a Moreno il Biondo all'Orchestra Grande Evento e a ballerini del New dance club di Forlì e del gruppo Alla Casadei di Ravenna. Sul palco anche i vincitori degli ultimi due anni del contest "Il Liscio nella Rete": Edgar, con il brano Birichina, e il trio faentino delle Emìsurèla con il brano Tramonto.Grande attesa infine per Iva Zanicchi che duetterà con Moreno il Biondo e l'Orchestra Grande Evento, omaggiando la Romagna e Secondo Casadei.Domenica 4 settembre via alle 17 con la seconda sfilata di bande e le esibizioni "Made in Forlì" dell'Orchestra Cosafolk e dell'Orkestra Pazzesca. Sul palco anche due esponenti della musica folk delle Aie in Romagna: i Sunadur e Quinzan. Con l'Orchestra di Roberta Cappelletti gran finale assieme a Morgan e alla band bolognese degli Skiantos che duetteranno per un omaggio alla Romagna e a Secondo Casadei.La grande novità è la presenza di due piste da ballo per coinvolgere giovani e meno grazieall'animazione delle scuole di ballo presenti. La due giorni approfondirà tutta la produzione musicale di Secondo Casadei, affiancandola ai brani del nipote Raoul, per rivivere una vicenda musicale di livello mondiale. Altra novità la proposta "Menù Cara Forlì": uno speciale menù della tradizione romagnola con piadina, affettati e cappelletti al ragù, accompagnati da un bicchiere di sangiovese.

di Agenzia DIRE   

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