Terremoto ai Campi Flegrei, è imminente un’eruzione?
NAPOLI - Dopo la forte scossa registrata ieri sera a Napoli e nei Campi Flegrei di magnitudo 4.4 lo sciame sismico sta proseguendo: dalle 19:51 di ieri sono state registrate 200 scosse e molte persone questa notte hanno preferito dormire nelle tendopoli allestite dalla Protezione civile o in macchina. Tanti i dubbi riguardo anche ad un'imminente eruzione del vulcano della solfatara. A rispondere è Andrea Moccia, geologo e fondatore di GeoPop: "Per prima cosa diciamo che 4.4 è la magnitudo più alta mai registrata nell'area in epoca strumentale, cioè da quando noi registriamo i terremoti.
Dal punto di vista tettonico-strutturale non è una magnitudo fortissima in termini assoluti, perché i terremoti legati al movimento delle faglie sono considerati 'forti' se superano la magnitudo 5.0 o 6.0".Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Andrea Moccia (@andreamoccia)E prosegue: "Una magnitudo di 4.4 per questa tipologia di sismi quindi è molto forte e anche in archivio la massima registrata è pari a 4.12 nel 1996. Quindi quella di 4.4 è una scossa molto importante anche se questo non significa che ci sia un'eruzione imminente. Ci rendiamo conto che ci sia una certa situazione di ansia ma non è detto che stia succedendo qualcosa. Soprattutto in questi momenti è necessaria razionalità e ascoltare le istituzioni".Quando ci fu l'ultima eruzione dei Campi Flegrei e cosa bisogna aspettarsi? "Nel 1538 c'è stata l'ultima eruzione, non catastrofica ma di media-piccola entità- dice il geologo- A oggi quindi noi non abbiamo le informazioni per dire cosa succederà. Sicuramente quello che possiamo dire è che il territorio è monitorato con tecnologie e competenze – forse le migliori nel mondo – e bisogna seguire sempre i dati ufficiali. Quindi la prima cosa che si va a fare è vedere cosa dice l'INGV perché loro sono la fonte primaria dell'informazione, sono loro che registrano i terremoti".