Pharmexpo chiude la 15esima edizione e registra un 5% in più di visitatori professionali
NAPOLI - "Questo anticipo di un mese è stato positivo anche da un punto di vista numerico: abbiamo avuto oltre 260 aziende che hanno esposto in fiera in questi tre giorni e abbiamo registrato un incremento del 5% dei visitatori rispetto allo scorso anno. Parliamo di quasi 9mila visitatori registrati nel corso di tutta la manifestazione". Questo il commento di Fabrizio Cantella, direttore di Progecta, in chiusura della quindicesima edizione di Pharmexpo, il salone dell'industria farmaceutica - l'unica manifestazione b2b del Centro-Sud Italia dedicata al settore che mette in contatto farmacisti, medici e operatori con le aziende - che si è tenuta alla Mostra d'Oltremare di Napoli."La fiera - ha aggiunto Cantella - si è confermata un momento molto importante di confronto per l'intera filiera del farmaco. Siamo contenti di poter contribuire, seppure in un periodo limitato di tempo, al corretto sviluppo sanitario sul territorio della Campania e a contribuire all'informazione a livello nazionale".
"Quindici anni di una fiera - ha evidenziato Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli e presidente dell'ordine dei Farmacisti di Napoli - che ha visto tutti i cambiamenti che la farmacia ha attraversato. Un evento che è cominciato qui a Napoli, che è cresciuto con la categoria napoletana, ma con il quale è cresciuta anche la stessa categoria. È un momento di confronto con tutti gli stakeholder e soprattutto sull'evoluzione che il mondo della farmacia e della salute hanno attraversato e stanno attraversando. Sono tre giorni di confronto che permettono a noi dirigenti e agli operatori di condividere mutamenti e cambiamenti. Il ruolo dell'ordine è quello di intercettare i cambiamenti dando agli iscritti gli strumenti idonei per dare risposte efficaci che mirino sempre a prevenzione, salute e presa in cura dei cittadini sul territorio".Per Riccardo Iorio, presidente Federfarma Napoli, "anche questa quindicesima edizione dimostra la forza e la vitalità del nostro settore farmaceutico. Siamo tutti convinti che le farmacie saranno un punto indispensabile per la sanità campana e italiana. Noi con forza parteciperemo sempre a questi eventi e Pharmexpo ci dà uno spunto per poter portare a mettere sul tavolo altre iniziative".Soddisfatto il patron di Progecta, Angioletto de Negri, che organizza la manifestazione: "Per me è la secondogenita tra le fiere che abbiamo creato alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Abbiamo notato un fermento già dalla prime ore dell'apertura e questo ci incoraggia nell'ottica di ampliare sempre più gli spazi. Uno dei temi più importanti è quello che vede la farmacia come un laboratorio: lo abbiamo scoperto con il Covid, una grande tragedia, ma che ha fatto aprire gli occhi su questo tipo di attività in cui le farmacie potrebbero voler allargare i propri spazi. Ben venga questa farmacia laboratorio a cui il cliente può rivolgersi".