VIDEO | Terremoto 7,9 devasta Turchia e Siria: centinaia di morti. Allerta tsunami, disagi ai treni in tre regioni italiane

ROMA - Un terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito la Turchia quando in Italia erano passate da poco le 2 di notte. Con gravi crolli di tantissimi edifici e decine di morti (al momento si parla di quasi 80), il cui bilancio è in aumento. Coinvolta anche la Siria, sempre in maniera importante con in questo caso già oltre 100 vittime.L'EPICENTRO NELLA PROVINCIA TURCA DI GAZIANTEPIl sisma è stato poi avvertito anche in altri Paesi come Libano, Grecia, Cipro e Israele: tanta la paura. L'epicentro del terremoto in Turchia è stato individuato nella provincia di Gaziantep. A quella principale sono seguite altre scosse di assestamento, comunque molto forti.https://twitter.com/Naveedawan78/status/1622461672408449024Nel sud-est della Turchia, e in particolare nell'area dell'epicentro del sisma, è significativa la presenza di persone rifugiate giunte dalla vicina Siria. Stando ad Afad, l'agenzia turca per la gestione dei disastri, almeno dieci le città colpite con vittime e crolli di case: Gaziantep, Kahramanmaras, Hatay, Osmaniye, Adiyaman, Malatya, Sanliurfa, Adana, Diyarbakir e Kilis. Morti anche in Siria: secondo il governo di Damasco, anche in questo Paese ci sono decine di vittime.DIRAMATA ALLERTA TSUNAMIDiramata una allerta tsunami che ha riguardato anche l'Italia, con la circolazione ferroviaria sospesa per precauzione in Sicilia, Calabria e Puglia. Adesso però questo pericolo sembra essersi ridimensionato e la circolazione sta tornando regolare.L'ANNUNCIO DI FS SULLO STOP AI TRENI IN TRE REGIONI"Si ferma a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all'alta Italia a seguito dell'allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2.17. In conseguenza allo stop cautelativo potrebbero registrarsi possibili cancellazioni e ritardi in estensione anche in altre regioni". Così Ferrovie dello Stato in una nota.https://twitter.com/DPCgov/status/1622432796948979713