Morti due vigili del fuoco per salvare una famiglia. La tragedia nel Materano
Le vittime, entrambi 45enni sono Giuseppe Lasalata e Antonio Martino

Caldo rovente e incendi assediano l'Italia e oggi si contano due vittime. Nel pomeriggio, durante le operazioni di spegnimento di un incendio di vegetazione nel comune di Nova Siri, in provincia di Matera, due vigili del fuoco hanno perso la vita: Giuseppe Lasalata e Antonio Martino, entrambi 45 enni. "Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme. Ma sono caduti in un dirupo. Si sono comportati da eroi", spiega il sindaco di Nova Siri. Antonello Mele.
Il cordoglio del ministro Piantedosi
Dolore è stato espresso dai ministri Matteo Piantedosi, Antonio Tajani, Nello Musumeci, Guido Crosetto e dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha evidenziato quanto sia "complesso e rischioso il lavoro che svolgono le donne e gli uomini impegnati in prima linea nella lotta attiva agli incendi boschivi" ed ha ricordato che "i comportamenti scorretti, oltre a causare danni ingenti al nostro patrimonio naturale, possono mettere in serio pericolo gli operatori impegnati nello spegnimento".
Intanto, le previsioni vedono un ulteriore aumento del caldo
Le città da bollino rosso (la condizione di allerta massima per le ondate di calore con possibili effetti negativi sulla salute non solo di anziani e bambini ma anche di persone sane e attive), passeranno venerdì dalle attuali 13 a 17. Da Nord a Sud comuni province e regioni corrono ai ripari e attivano misure a salvaguardia della popolazione. Dopo il Molise, oggi la Sicilia con un'ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione, Renato Schifani, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, vieta il lavoro nelle ore e nei giorni più caldi per alcuni settori a rischio: agricolo, florovivaistico, edile e affini che svolgono attività fisica intensa e in prolungata esposizione al sole.