Tiscali.it
SEGUICI

Basilicata, Cupparo "La filiera erbe e piante officinali è matura"

di Italpress   
Basilicata, Cupparo 'La filiera erbe e piante officinali è matura'

POTENZA (ITALPRESS) - "La filiera delle erbe e piante officinali, che considero più che matura per un salto di qualità, è un'opportunità di nuovo reddito specie per le comunità del Pollino-Mercure-Sinni al pari dei prodotti del sottobosco, a testimonianza che quella che una volta era considerata un'economia povera, o al massimo indirizzata al turismo ambientale, ha tutte le carte in regola per diventare un autentico nuovo fattore economico e di nuova occupazione". Lo ha detto l'assessore per le Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari Francesco Cupparo intervenendo a Terranova del Pollino al convegno promosso dell'Associazione Italiana di Fitoterapia e Fitofarmacologia che ha tenuto il Congresso Nazionale di Fitoterapia. L'assessore ha ricordato i numeri della filiera. Secondo un'indagine effettuata da ALSIA nel 2021 risulta che la superficie regionale attualmente impegnata ad officinali ed aromatiche si attesta intorno ai 210 ettari, con la coltivazione di ben 55 specie differenti. Le aziende impegnate nella coltivazione delle officinali e delle aromatiche, circa una settantina, sono organizzate in 3 piccole filiere, EVRA Italia srl, Amaro Lucano e Sud Aromatica, oltre alla storica cooperativa Sud Officinale di Irsina. Cupparo ha citato Amaro Lucano diventato uno dei simboli del "made in Basilicata" che può contare tra gli ingredienti del suo successo proprio alcune piante officinali e ha sottolineato il grande ruolo che svolge proprio in quest'area il "Centro Sperimentale per l'agrobiodiversità e per le piante officinali" di Rotonda, di supporto al settore, abbracciando un po' tutti gli aspetti: dalla sperimentazione al collaudo, dal trasferimento delle innovazioni all'assistenza tecnica, dalla formazione e divulgazione all'animazione territoriale.

Sono stati realizzati presso il Centro Sperimentale di Rotonda, diversi campi sperimentali a supporto delle micro-filiere lucane. E su sollecitazione delle aziende agricole e degli operatori del settore vivaistico, l'ALSIA ha iniziato, da circa tre anni, un progetto di ricerca, recupero e valutazione di materiale autoctono da utilizzare come materiale di propagazione. Una testimonianza di questo grande lavoro - ha aggiunto l'assessore - è venuta al Decimo Forum biennale della F.I.P.P.O. ("Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali") realizzato nell'ambito di MACFRUT 2022, a maggio scorso a Rimini. L'esperienza dell'ALSIA portata al Forum, alla presenza del Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, è stata particolarmente apprezzata dagli esperti e ricercatori. Inoltre, sul piano salutistico c'è un progetto sull'uso di specie vegetali spontanee per la cura all'obesità". "Si tratta di un progetto con l'obiettivo di identificare nuovi composti con potenziale attività antiobesità e antiossidante da specie vegetali caratteristiche del Parco Nazionale del Pollino (Genziana e Iperico). Lo scopo del progetto, con partner CNR-ISAFOM, Parco Pollino, ALSIA (Centro Ricerche Metapontum Agrobios e Centro sperimentale Pollino di Rotonda), finanziato interamente dal Parco Nazionale del Pollino, riguarda la valorizzazione del patrimonio vegetale del Parco finalizzato anche alla creazione di associazioni tra produttori e per creare filiere in loco. Ci sono poi aspetti di attrazione turistica perché questo patrimonio naturalistico - ha continuato - richiama appassionati, come testimonia l'iniziativa dell'Associazione Italiana di Fitoterapia e Fitofarmacologia nell'area Pollino e con il Congresso nazionale a Terranova ed eco-turisti che anche a tavola chiedono di trovare tra gli ingredienti dei nostri piatti tradizionali alcuni gusti specifici". "Ma non vogliamo fermarci a questi risultati pure importanti - ha concluso Cupparo - e facendo tesoro delle proposte che verranno da agricoltori ed esperti puntiamo a irrobustire questa filiera attraverso il PSR del prossimo quinquennio con Bandi specifici. Ovviamente contiamo sull'esperienza, la professionalità, la passione dei nostri tecnici dell'ALSIA e sui nostri agricoltori ai quali rivolgo un caloroso invito a credere nella filiera che può rappresentare per tanti giovani un'occasione per costruire qui il proprio futuro". (ITALPRESS).- Foto Ufficio Stampa Regione Basilicata - fag/com 13-Giu-22 11:00 .

di Italpress   
I più recenti
Basilicata, Tar rigetta ricorso contro la nomina dei direttori generali
Basilicata, Tar rigetta ricorso contro la nomina dei direttori generali
Le eccellenze gastronomiche lucane protagoniste a Tirana
Le eccellenze gastronomiche lucane protagoniste a Tirana
Piemontese Accordo su sanità tra Puglia e Basilicata
Piemontese Accordo su sanità tra Puglia e Basilicata
Bardi Turismo delle radici opportunità per l'Italia
Bardi Turismo delle radici opportunità per l'Italia
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...