Al Crob di Rionero in Vulture nuovo radiofarmaco per tumore alla prostata
POTENZA - È stato somministrato oggi per la prima volta nella medicina nucleare dell'Irccs Crob di Rionero in Vulture il nuovo radiofarmaco Ga-68-Psma, mentre un secondo di ultimissima generazione, il Ga-68-Fapi, sarà disponibile a breve. Il Ga-68-Psma è stato somministrato questa mattina a due pazienti di provenienza extraregionale con un'età compresa tra i 55 e i 60 anni, in cura al Crob. Il radiofarmaco consente di ottenere informazioni particolarmente dettagliate sul tumore della prostata soprattutto nei pazienti con recidiva biochimica di malattia."Riconosce precocemente e con grande precisione le piccole zone sedi di malattia e quindi - spiega Rosj Gallicchio, medico nucleare -individua sia l'eventuale recidiva locale che tutte le possibili localizzazioni nei pazienti con comprovata ripresa biochimica di malattia sia dopo prostatectomia radicale che dopo radioterapia con intento curativo, ed è efficace anche come strumento diagnostico nella stadiazione dei pazienti ad alto rischio".
Il nuovo radiofarmaco viene preparato direttamente nell'unità operativa che dispone di una propria radiofarmacia ed è somministrato al paziente attraverso un semplice accesso venoso nell'avambraccio. Una volta entrato in circolazione, emette delle radiazioni che consentono al medico nucleare di seguirne il cammino e di determinare l'eventuale presenza di cellule tumorali. Completamente privo di effetti collaterali, è strumento di diagnosi ma anche di cura."La medicina nucleare dell'Irccs Crob è l'unica in Basilicata dotata di radioterapia metabolica con bunker di degenza, rappresentando di fatto un centro di riferimento regionale e trans regionale" sottolinea Gallicchio. Il tracciante Ga-68-Fapi è efficace nell'identificazione non invasiva di tutti i tumori maligni di origine epiteliale, soprattutto della sfera ginecologica, alcune tipologie di carcinomi gastrointestinali, nonché tumore mammario, epatico e pancreatico.