Ucraina, Meloni: annettendo Crimea Russia ha calpestato Carta Onu
Roma, 11 set. (askanews) - "L'annessione illegale della Crimea da parte della Federazione Russa rimane una gravissima violazione di quel sistema di regole e principi universalmente riconosciuti nella Carta dell'Onu che garantiscono la pacifica convivenza tra le Nazioni. È una violazione dell'integrità territoriale di una Nazione sovrana, che calpesta i diritti delle popolazioni che non vogliono rinunciare alla loro identità e rimane tale anche a distanza di dieci anni".
Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al Summit of the International Crimea Platform."Considerare la Crimea parte integrante del territorio russo - prosegue la premier - è un tassello di quella propaganda russa che dobbiamo sapere contrastare, nonostante trovi sponda nelle mappe geografiche diffuse anche su alcuni mezzi di comunicazione occidentali"."Dall'inizio dell'invasione russa - continua Meloni -, la Crimea è diventata anche una delle basi da cui partono i deliberati attacchi russi contro i civili e le infrastrutture critiche. La Russia non è riuscita a piegare l'eroica resistenza ucraina, e la nostra compattezza e unità di intenti hanno garantito all'Ucraina gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. E questo è un valore, che dobbiamo sapere proteggere, se vogliamo far tornare la pace nel cuore dell'Europa", sottolinea la presidente del Consiglio.