Truzzu parla dopo la sconfitta: “La responsabilità è solo mia, I fattori nazionali non c’entrano”
Il candidato del Centrodestra chiama la Todde per complimentaesi con lei e fa un’analisi del voto
Dopo la lunga notte culminata con il successo di Alessandra Todde e la sconfitta di Paolo Truzzu, il sindaco di Centrodestra di Cagliari ha fatto le prime analisi del voto in una conferenza stampa.
Sconfitta colpa mia
"Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno 'sputo', circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia. A Cagliari c'è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde". Queste le prime parole del candidato di Fratelli d’Italia.
Non ci sono state influenze nazionali
"Ho mandato un messaggio a Giorgia Meloni. Ma la lettura del voto è semplice: non sono state elezioni influenzate da fattori nazionali e il dato che lo prova è il risultato di Cagliari che, più che votare Todde, ha votato contro di me. Sarebbe bastato avere tre-quattro punti in più per vincere l'intera gara. Per questo dico che la responsabilità è mia. Ci sono diverse Sardegna. Abbiamo avuto un grande risultato fuori dai centri urbani. Le cause del voto di Cagliari? Ci sono tanti fattori: voto disgiunto, cantieri".
"Ricorso? Adesso non è tempo di parlare di riconteggio dei voti. Quello lo dovrà fare il tribunale. Una volta che vedremo il verbale faremo delle valutazioni. Certo, con uno scarto così ridotto, si può anche pensare di fare ricorso, so che solo a Cagliari ci sono state mille schede nulle, ma ora non è all'ordine del giorno".