Tajani presenta lo ius Italiae, i giovani leghisti contro il ministro: "Scafista". Le scuse di Salvini
Il segretario leghista ribadisce la contrarietà a qualsiasi modifica dell'attuale legge. Più diplomatica, anche se comunque scettica, la risposta di Fratelli d'Italia che attende di poter analizzare il testo per esprimere un giudizio compiuto
Arriva lo ius Italiae, la nuova proposta di legge sulla cittadinanza di Forza Italia. La presenta il segretario e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Milano. Le regole proposte da Fi consentirebbero agli stranieri di ottenere la cittadinanza a 16 anni. Ma scoppia il caso con la Lega a Pontida dove i militanti del partito di via Bellerio, tra cori e striscioni, danno al vicepremier azzurro dello "scafista" e gli inviano qualche "vaffa". Sempre dal pratone, è costretto ad intervenire il segretario Matteo Salvini per scusarsi ma ribadendo la contrarietà a qualsiasi modifica dell'attuale legge. Più diplomatica, anche se comunque scettica, la risposta di Fratelli d'Italia che attende di poter analizzare il testo per esprimere un giudizio compiuto sulla proposta dell'alleato.
Salvini: "La cittadinanza va bene così com'è"
"La cittadinanza va bene così com'è, siamo il Paese che diamo più cittadinanze in Europa. Semmai noi presenteremo un ddl per togliere la cittadinanza a chi commette reati. Ma non è l'emergenza degli italiani. Non sono d'accordo con chi vuole allargare la cittadinanza, non sono d'accordo con la Schlein, ma lo dico con rispetto sia di chi è all'opposizione sia degli alleati". Così il vice premier Matteo Salvini, commentando la proposta di Forza Italia sulla cittadinanza.
"Chiedo scusa a Tajani, cori da 4 scemi"
"Chiedo scusa a nome loro, sono 4 scemi". Il segretario leghista prende le distanze dai cori offensivi intonati dai giovani a Pontida contro il segretario di Fi Antonio Tajani. "Tajani è un amico, un alleato, e nel momento in cui c'è il rischio di una guerra mondiale, le beghe interne non interessano a nessuno. Ogni alleato è un amico, è un fratello, i problemi semmai stanno a sinistra. Mi dispiace che sul prato di Pontida qualcuno abbia mancato di rispetto".