Sparatoria in un locale gay di Oslo: due morti. "E' un attacco terroristico"

L'attacco è avvenuto in un locale frequentato da gay, arrestato un norvegese di origini iraniane. Un testimone: "Sembrava una scena di guerra"

di Tiscali News

Due persone sono state uccise in una sparatoria avvenuta in una discoteca di Oslo. La sparatoria è avvenuta in un locale frequentato da gay, particolarmente affollato in questi giorni in cui si sta svolgendo l'Oslo Pride. Un uomo ha aperto il fuoco in tre luoghi vicini, il club gay London Pub, il jazz club Herr Nilsen e un punto vendita di cibo da asporto. Secondo il bilancio fatto dalla polizia oltre ai due morti ci sono 21 feriti.

Arrestato un norvegese di origini iraniane

Due le armi da fuoco che sono state sequestrate all'autore della sparatoria, arrestato quasi subito. "Ora tutto indica che questo gesto è stato commesso da una sola persona" ha detto un funzionario di polizia in conferenza stampa. La persona sospetta arrestata vicino alla discoteca, ha aggiunto, è un cittadino norvegese di origini iraniane. L'uomo è stato accusato di omicidio, tentato omicidio e atti terroristici.

"E' un attacco terroristico"  

Le autorità norvegesi stanno trattando le indagini sulle sparatorie avvenute la notte scorsa a Oslo, inclusa quella in una discoteca costata la vita a due persone, come un "attacco terroristico": lo ha reso noto la polizia in un comunicato.

"Sembrava una scena di guerra"

"Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa". E' il racconto fatto ai media norvegesi da parte di un testimone. "Il killer era molto determinato, soprattutto su dove mirare. Quando ho capito che era una cosa seria sono scappata. C'era un uomo in sangue disteso per terra" ha aggiunto una donna.