Salvini: “Mobilitazione contro la magistratura politicizzata”. Nordio: “Sentenza abnorme, legifereremo”
Una motovedetta della Guardia Costiera è attraccata a Gjader da dove i 12 del centro italiano di permanenza saranno portati al Cara di Bari

A seguito alla decisione del tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento di 12 migranti in un centro di permanenza in Albania, Matteo Salvini ha convocato d'urgenza il Consiglio federale della Lega. La sentenza, che ha visto i migranti tornare in Italia, ha scatenato una forte reazione da parte del leader leghista. Salvini ha denunciato l’operato di una parte della magistratura, accusandola di avere un orientamento politico e di mettere a rischio la sicurezza nazionale, facendo riferimento anche al processo Open Arms in corso a Palermo.
Nordio: "Sentenza abnorme, la politica deve intervenire"
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso forti critiche riguardo alla sentenza del tribunale di Roma, definendola "abnorme". Secondo Nordio, la decisione su quali Paesi siano considerati sicuri spetta alla politica e non alla magistratura. Ha sottolineato la necessità di intervenire con provvedimenti legislativi per garantire che tali decisioni siano prese dalle istituzioni competenti che rispondono alla volontà popolare.
I migranti tornano in Italia: accoglienza al Cara di Bari
Nel frattempo, una motovedetta della Guardia Costiera ha trasportato i 12 migranti da Gjader, Albania, a Bari. La decisione del tribunale di non convalidare il loro trattenimento ha portato al loro rientro in Italia, dove saranno accolti nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Bari.
Mobilitazione della Lega in tutta Italia
In risposta a questi eventi, la Lega ha annunciato una mobilitazione nazionale con gazebo nelle principali città italiane il 14 e 15 dicembre. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di difendere i confini nazionali, in vista della sentenza del processo Open Arms, attesa il 20 dicembre a Palermo.