Da lunedì Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto bianche. Brusaferro: "A metà giugno Italia tutta bianca"

Scende ancora l'indice Rt che passa a 0,68. Tutte le Regioni a rischio basso. Nella fascia più 'libera', 6 persone al tavolo nei ristoranti al chiuso. Niente limiti all'aperto

Laboratorio (Foto Ansa)
Laboratorio (Foto Ansa)
TiscaliNews

Adesso è ufficiale. Nuove regioni in zona bianca da lunedì 7 giugno: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passano nella fascia di rischio minore, con minori restrizioni, l'abolizione del coprifuoco e la riapertura anticipata di alcune attività.  "Siamo di fronte ad uno scenario di progressiva decrescita dell'infezione. Se questo trend dell'incidenza continua, a metà giugno quasi tutta l'Italia sarà in zona bianca", ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, nella conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale sull'epidemia di Covid-19 . 

Tutte le Regioni a rischio basso

Secondo quanto emerge dal report Iss-ministero della Salute all'esame della cabina di regia, sono "36 i casi per 100.000 abitanti nella settimana 24-30 maggio contro i 51 per 100.000 abitanti nella settimana 17-23 maggio". La campagna vaccinale, si legge, avanza "sempre più velocemente e l’incidenza è a un livello (sotto 50 per 100.000) che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi". L'Rt nazionale continua a scendere adesso è a 0,68. Tutte le Regioni hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Nel periodo 11-24 maggio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,68 con un range 0,65– 0,75, in diminuzione rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore.

Terapie intensive

Nessuna Regione e Provincia autonoma supera, così, la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica, pari al 12%, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.323 del 25 maggio al 1.033 del 31 maggio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente all'11%. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 8.577 a 6.482.

Le regole per i ristoranti

All'ingresso in zona bianca corrisponde l'applicazione delle nuove regole in arrivo per i ristoranti. Al chiuso, sarà consentita la presenza di 6 persone ad uno stesso tavolo. All'aperto, non c'è alcun limite e la tavolata può diventare anche extralarge. In zona gialla l'asticella per i ristoranti dovrebbe resta ferma a 4 commensali, sia all'interno che all'esterno secondo l'accordo che, riferiscono fonti di governo, è stato raggiunto nel dialogo all'interno della maggioranza di governo nonché tra l'esecutivo e le Regioni. I governatori avevano proposto il limite di 8 commensali all'interno in zona bianca, ma alla fine sembra essere prevalsa la linea della gradualità e della maggior prudenza.