Ecco le regole sullo spazio e la space economy
Via libera alla ddl, prima legge italiana del settore

Un provvedimento collegato alla legge di bilancio, che regolamenta l'accesso allo spazio da parte dei privati, "offrendo grandi opportunità in un comparto che rappresenta il futuro dell'industria e una delle principali traiettorie di sviluppo dell'economia mondiale". Così il Mimit commenta il ddl approvato oggi in consiglio dei Ministri. Ecco alcuni dei punti principali del provvedimento.
Autorizzazioni
E’ prevista un'autorizzazione sia per gli operatori stranieri che intendono condurre attività spaziali dal territorio italiano, sia per quelli nazionali che operano da un territorio estero. Sono esenti dall'obbligo le attività spaziali già autorizzate da un altro Stato, se riconosciute in Italia in base a trattati internazionali.
Vigilanza
L'Asi è incaricata della vigilanza sugli operatori: in caso di non rispetto delle disposizioni di legge o degli impegni presi, l'autorizzazione sarà revocata. L'Agenzia si occuperà anche dell'immatricolazione nel Registro nazionale degli oggetti lanciati nello spazio extra-atmosferico per i quali l'Italia è Stato di lancio.
Space economy
Il ddl prevede inoltre l'elaborazione di un Piano Nazionale per l'economia dello spazio, con un orizzonte di almeno cinque anni, che includa l'analisi, la valutazione e la quantificazione dei fabbisogni del comparto, per individuare gli investimenti finanziabili attraverso risorse pubbliche e contributi privati.
Finanziamenti
A supporto del settore, viene istituito un Fondo per la Space Economy con carattere pluriennale, che mira a promuoverne le attività, favorendo la crescita del mercato di prodotti e servizi innovativi compresi quelli realizzati nell'ambito del Pnrr e quelle a cui l'Italia partecipa in ambito di collaborazioni internazionali. L'Italia nel 2022 ha allocato 3,1 miliardi a livello europeo e ha stanziato 2,3 miliardi per l'Asi. In totale In totale, grazie agli investimenti pari a circa 7,3 miliardi di euro previsti dall'Italia per i programmi spaziali fino al 2026.
Pmi e start up
Per agevolare l'accesso up ai contratti pubblici, sono previste norme speciali in materia di appalti e per promuovere le attività e tecnologie aerospaziali.
Assicurazioni
Il provvedimento disciplina le eventualità degli incidenti nello spazio. Gli operatori autorizzati devono stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti dall'attività spaziale con un massimale pari a 100 milioni di euro per episodio.