Raimo choc contro Valditara: "Va colpito come la Morte Nera di Star Wars". Scoppia la polemica
Il ministro dell'Istruzione, bersaglio delle critiche dello scrittore e filosofo sulla sua gestione della scuola durante la festa di Avs a Roma, si dice "profondamente colpito dalla violenza delle parole usate contro di me"
Una frase proniunciata dallo scrittore e insegnate di storia e filosofia, Christian Raimo, fa scoppiare la polemica. Le parole sono grevi e indirizzate al ministro dell'Istruzione. "Il ministro Valditara è un bersaglio debole da colpire come la 'Morte nera'. Lui è come la 'Morte nera' di 'Star Wars', va colpito". E poi: "Bisogna fare una manifestazione non per la scuola, ma proprio contro Valditara". Parole queste delle quali riferisce il Corriere della sera e che sono state pronunciate durante la festa nazionale di Avs a Roma, suscitando polemiche. In primis il ministro Valditara, destinatario della critica, si è detto "profondamente colpito dalla violenza delle parole usate contro di me. La polemica politica non può mai trascendere nei toni né usare frasi minacciose e offensive", ha aggiunto.
Solidarietà da parte di diversi esponenti della maggioranza, tra cui Alessandro Amorese di Fdi, per il quale "Raimo è stato anche candidato da Avs e quando ha pronunciato quelle frasi è stato anche applaudito, devo dire non molto convintamente. Nel 2024 c’è ancora chi gioca agli anni di piombo". Mentre il depiutato della Lega, compagno di partito di Valditara, Rossano Sasso, chiede alla presidenza della Camera di "informare il ministro dell’Interno per l’incolumità e sicurezza del ministro Valditara".
Poi, scrive il giornale milanese, interviene Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana che prova a gettare acqua sul fuoco. "Nessuna minaccia è stata mossa al ministro e se così è stata percepita me ne scuso. Quella frase richiama una saga cinematografica, Star Wars", ha detto parlando dell'uso di una "metafora". E chiama in causa il ministro leghista Matteo Salvini che "da anni dispensa veleno a piene mani nelle vene della società italiana".