Tiscali.it
SEGUICI

Piantedosi si difende: "Turbato dalle manganellate agli studenti ma no a processi sommari alla polizia"

Il ministro dell'Interno in una informativa alla Camera sui fatti di Pisa ricostruisce i fatti e dà la colpa ai "gruppi antagonisti" che non hanno concordato il percorso del corteo

TiscaliNews   

Si dice "turbato" il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, dalla vista delle immagini degli studenti manganellati in piazza e si dice "aperto all'autocritica" quando un episodio "richiede un approfondimento". Ma se accoglie che "il contatto con i minorenni è comunque una sconfitta", dall'altra sottolinea "il diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire processi sommari". Durante la sua informativa sui fatti di Pisa e Firenze, dove una quindicina di studenti e studentesse, 11 dei quali minorenni, sono stati portati al pronto soccorso dopo una violenta carica della polizia - le cui immagini hanno fatto il giro del mondo e sollevato polemiche e condanne ferme -, il ministro dell'Interno fa il mea culpa pur respingendo con forza l'attacco alle forze dell'ordine.

"Respingo fermamente - ha detto infatti il titolare del Viminale - ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche politiche, il lavoro delle Forze di polizia, presidio delle Istituzioni democratiche a cui è rimesso il compito, fondamentale e imprescindibile, di garantire a tutti, in modo imparziale, l'esercizio del diritto di riunione e di manifestazione". Ieri era stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista al Tg2 a spiegare che a suo avviso è "pericoloso non sostenere gli agenti".

(Foto Ansa)

La ricostruzione dei fatti e gli "antagonisti"

La ricostruzione dei fatti - le cui immagini della manifestazione sono attualmente al vaglio della magistratura - fatta da Piantedosi davanti all'Aula di Montecitoprio spiega che "per garantire l'incolumità degli operatori di polizia, compressi contro l'automezzo collocato alle loro spalle, veniva effettuata una carica di alleggerimento, consentendo al personale di avanzare di qualche metro e di allentare così la pressione dei manifestanti". In precedenza gli agenti, ha proseguito il ministro, avevano tenuto la posizione "utilizzando i soli scudi, nonostante i manifestanti continuassero a mettere in atto una pressione con spinte, calci, insulti, sputi e tentativi di sottrarre gli scudi". 

Il corteo pro Palestina di Pisa in particolare, spiega il ministro, è stato effettuato "in totale violazione di legge, non era stato presentato alcun preavviso alla questura", tanto che non c'è stata nessuna possibilità di "contattare gli organizzatori" per "concordare un percorso" e "garantire un servizio d'ordine". 

Il ministro attribuisce le responsabilità della mancata autorizzazione al corteo e dell'impossibilità di un confronto necessario per predisporre un servizio di ordine pubblico, a "sodalizi riconducibili all'area antagonista". Dice infatti che "dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre su tutto il territorio nazionale si è sviluppata "un'ampia e variegata mobilitazione filopalestinese, in molti casi promossa da sodalizi riconducibili all'area antagonista o in cui è stata rilevata una consistente partecipazione di attivisti di tale estrazione. In questo ambito, è stato, inoltre, riscontrato un crescente fermento tra le componenti studentesche di area antagonista", sottolinea il ministro dell'Interno. Per il quale si è inoltre evidenziato "un clima di crescente aggressività nei confronti delle Forze dell'ordine, sia allo scopo di essere attrattiva che di provocare reazioni da parte di chi gestisce l'ordine pubblico, al fine di aumentare il livello di contrapposizione fra la 'piazza' e le Istituzioni".

 

TiscaliNews   
I più recenti
##M5s, via limite mandati per chi si candida a presidente di Regione
##M5s, via limite mandati per chi si candida a presidente di Regione
Referendum sull'Autonomia respinto, Magi: Servira' piu' mobilitazione
Referendum sull'Autonomia respinto, Magi: Servira' piu' mobilitazione
Meloni da Trump: rafforziamo relazione, Italia per dialogo Ue-Usa
Meloni da Trump: rafforziamo relazione, Italia per dialogo Ue-Usa
Magi (+Europa): ammissibilità referendum cittadinanza grande notizia
Magi (+Europa): ammissibilità referendum cittadinanza grande notizia
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...