Pd, Giachetti: al voto dopo la sentenza della Consulta

Pd, Giachetti: al voto dopo la sentenza della Consulta
di Askanews

Roma, 8 gen. (askanews) - "L'unico punto fermo di una Repubblica è che il popolo deve poter essere chiamato alle urne in qualunque momento. Quindi, anche subito dopo la pronuncia della Consulta si deve poter votare". Così il vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti, in un'intervista a La Stampa.Per Giachetti "e' normale" che il Capo dello Stato "si adoperi affinché si possa votare nelle condizioni migliori, cioè con una legge omogenea alle due Camere.

Ma è anche evidente - afferma - che nel momento in cui venga meno la responsabilità di governo del partito di maggioranza, unico a farsi carico di questa situazione, anche il Presidente della Repubblica non potrà che prenderne atto"."Siamo tutti consapevoli - aggiunge - che questo esecutivo, peraltro guidato dal mio migliore amico, ha una durata limitata all'emergenza che ne ha decretato la nascita. Gli italiani vogliono un governo con una maggioranza omogenea che da anni non abbiamo". "Noi siamo gli unici - sottolinea Giachetti - che dicono di voler votare e intendono farlo. Troppi lo dicono ma poi lavorano per non farlo". E aggiunge: "Dalla nostra parte, non voglio usare termini offensivi, Speranza e compagni - che appena nominato Gentiloni premier dicevano che loro avrebbero votato le leggi scegliendo à la carte, indebolendo il governo fin dell'origine - ora fanno intendere che non c'è fretta di votare".