Netto miglioramento per Crosetto, il primario: "Notte tranquilla e ha anche lavorato"
Il ministro della Difesa ha avuto un malore durante un incontro pubblico. E' affetto da pericardite, patologia per la quale aveva già avuto dei problemi
Le condizioni di salute del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sono "in netto miglioramento", dopo il ricovero avvenuto a seguito del malore che lo ha colpito durante un evento pubblico. "Gli accertamenti clinici - si legge in un comunicato del ministero - hanno confermato che si è trattato di un nuovo episodio di pericardite presentatosi in forma molto più dolorosa rispetto all'episodio precedente e, come allora, senza implicazioni cardiache". "Passata la fase acuta di dolore, la pericardite viene trattata come una normale infezione, con terapia anti infiammatoria", ha dichiarato poi il primario di Cardiochirurgia del San Carlo di Nancy, Giuseppe Speziale.
"Notte tranquilla"
Le condizioni del ministro Guido Crosetto "sono buone. È tranquillo e ha trascorso la notte riposando e anche lavorando come al solito", ha aggiunto il sanitario davanti all'ospedale san Carlo di Nancy a Roma. Ribadisce che si è trattato di una "pericardite anche se più dolorosa rispetto alle volte precedenti, ma assolutamente senza nessun danno cardiaco. Siamo molto ottimisti", aggiunge. La prognosi, sottolinea il primario, è "buona. Un po' di riposo e poi potrà riprendere a breve. Penso che abbia una tempra assolutamente buona e quindi riprenderà presto".
Crosetto ringrazia chi gli ha inviato messaggi
Il ministro ha trascorso tranquillamente la notte, sempre monitorato presso l'unità coronarica dell'Ospedale. Crosetto ha annullato gli impegni di oggi e domani ma in mattinata ha avuto un incontro con i più stretti collaboratori per il quotidiano briefing sulle evoluzioni del quadro di sicurezza. In forse una call odierna con un collega estero. "Vorrei ringraziare tutte le persone, amiche, conosciute o sconosciute, che in queste ultime ore mi hanno inviato messaggi di amicizia, vicinanza e affetto", ha detto il ministro.