Meloni a Washington per l'incontro con Trump: "Sicura che si possa fare un accordo con l'Ue sui dazi"
La presidente del Consiglio si trova a Washington per un incontro alla Casa Bianca. Trump: "E' una persona eccezionale". Sul tavolo difesa, energia, Ucraina e dazi. Un alto dirigente: "Con lei una relazione speciale"
"E' una persona eccezionale": così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto alla Casa Bianca la premier, Giorgia Meloni, prima leader europea a recarsi alla Casa Bianca. "Giorgia Meloni mi piace molto, è una dei veri leader del mondo. Una premier eccezionale e sta facendo un lavoro eccezionale in Italia", ha aggiunto. L'incontro è entrato subito nel vivo. Trump si è detto "molto fiducioso" su un accordo commerciale con l'Ue, ha detto ancora Trump. "Sono sicuro che faremo un accordo equo con l'Ue". Poi il presidente Usa ha aggiunto che gli "Stati Uniti faranno un buon accordo anche con la Cina" sui dazi. Meloni ha ringraziato Trump per aver accettato l'invito dell'Italia per un incontro a Roma con l'Ue. Giunta ieri sera negli States, Meloni ha incontrato Trump oggi alle 18, ora italiana, per un pranzo riservato nel cabinet room alle 18 circa, ora italiana. Sul tavolo c'è la Difesa, ma anche la questione ucraina, la cooperazione nelle ricerche spaziali e l'energia. Non è mancata la questione dei dazi che destano grande preoccupazione in Europa e non solo. Non a caso, prima di partire, la premier ha sentito la presidente della Commissione, Ursula Von Der Leyen.
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"L'accordo con l'Ue sui dazi si farà al 100%"
"Vorrei invitare il presidente" Trump "a compiere una visita ufficiale nel nostro Paese e vorremmo organizzare un incontro con l'Europa", ha spiegato Meloni all'inizio dell'incontro con l'omologo statunitense, invito peraltro accettato dal presidente Usa. "Credo - ha aggiunto - che ci si debba parlare con franchezza e trovarsi a metà strada". "Possiamo trovare un terreno di intesa, non sono favorevole al nazionalismo occidentale ma entrambi possiamo uscire più forti, vogliamo rafforzare entrambe le sponde dell'Atlantico", ha aggiunto la premier. "Io sono sicura che si possa raggiungere un accordo". Dal canto suo Trump ha assicurato che "Non ci saranno problemi a fare un accordo con l'Ue sui dazi, non ci saranno problemi con nessuno", ha poi aggiunto Trump assicurando che "l'accordo si farà al 100%".
Meloni: "Al vertice Nato annunceremo 2% per la difesa"
"L'Italia annuncerà al prossimo summit Nato che aumenterà le spese al 2% come richiesto. L'Europa è impegnata a fare di più, sta lavorando sugli strumenti per consentire e aiutare gli Stati membri ad aumentare le spese per la difesa. Siamo convinti che tutti debbano fare di più", ha detto la presidente del Consiglio parlando del riarmo. "Il 2% come target per le spese per la difesa è abbastanza? "Non è mai abbastanza", ha detto poi Trump. Meloni ha poi detto che "l'Italia dovrà aumentare le importazioni energetiche, le imprese italiane investiranno 10 miliardi" e questo dimostra che "le rispettive economie sono interconnesse".
"Italia utile nel sostegno all'Ucraina"
"L'Italia è stata molto utile nel sostegno all'Ucraina", ha detto Trump nel corso della conferenza stampa seguita al bilaterale nello Studio ovale. Poi il tycoon ha sottolineato che "siamo vicini alla fine della guerra ma vedremo nei prossimi giorni", spieganod che "molto presto avremo notizie dalla Russia". E conferma che l'accordo con Kiev sui minerali sarà "firmato giovedì prossimo".
"Con Meloni very special relationship"
"Consideriamo Meloni un'interlocutrice preziosa nella Ue", ha spiegato un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana. "La visita si basa su forti relazioni bilaterali", ha aggiunto il dirigente, definendo Meloni anche una presenza forte nell'Ue. Trump e Meloni hanno una "very special relationship" (un rapporto speciale ndr) e intendono collaborare su questioni come la fine della guerra in Ucraina.
"Gli Stati Uniti - ha detto il dirigente - sono orgogliosi della nostra alleanza strategica con l'Italia. Non vediamo l'ora di farla evolvere e continuare il rapporto stretto tra il presidente Trump e la presidente Meloni. L'Italia, membro fondatore della Nato nel 1949, ha sempre sostenuto con forza l'Alleanza transatlantica. È un partner economico chiave per gli Stati Uniti, uno dei principali mercati Ue per beni e servizi americani, e ospita importanti installazioni militari statunitensi e Nato. L'importanza della lunga relazione tra gli Stati Uniti e l'Italia non può essere sottovalutata".
"Rapporti con l'Ue? Speriamo che Meloni e Trump possano far progredire la discussione"
"Non classifichiamo i Paesi in base alla 'probabilità' di un accordo. Quello che conta è che il presidente Trump prende tutto questo molto seriamente, con un approccio di buon senso basato sulla reciprocità", ha detto poi il dirigente rispondendo ad una domanda su dove si posiziona l'Ue nella scala di priorità per nuovi accordi commerciali. "Speriamo che la premier Meloni e il presidente Trump possano far progredire la discussione, per arrivare a un dialogo che rifletta ciò che il presidente sostiene da tempo", ha aggiunto.