Meloni: "Chiediamo con forza alla Ue di rivedere il Green Deal. Da eccesso di regolamentazione veri e propri dazi interni"
Al congresso della Lega: "Torneremo a chiedere con forza all'Europa di rivedere le normative ideologiche del Green Deal e l'eccesso di regolamentazione in ogni settore, che oggi costituiscono dei veri e propri dazi interni che finirebbero per sommarsi in modo insensato a quelli esterni". Sul governo: "Avanti pancia a terra fino a fine legislatura"

La premier Meloni, in videocollegamento al congresso della Lega è tornata a parlare dei dazi. "Torneremo a chiedere con forza all'Europa di rivedere le normative ideologiche del Green Deal e l'eccesso di regolamentazione in ogni settore, che oggi costituiscono dei veri e propri dazi interni che finirebbero per sommarsi in modo insensato a quelli esterni". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al congresso della Lega, in corso a Firenze.
"Stiamo governando nel momento probabilmente più difficile dal Dopoguerra ad oggi. È successo e sta succedendo un po' di tutto. Affronteremo anche il tema dei dazi, con determinazione e pragmatismo, senza allarmismi. Non abbiamo condiviso ovviamente la scelta degli Stati Uniti, ma siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti - negoziali ed economici - necessari per sostenere le nostre imprese e i nostri settori che dovessero risultare penalizzati". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al congresso della Lega, in corso a Firenze.
Von der Leyen a Starmer, 'negoziamo, pronti a rispondere'
Colloquio telefonico tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il primo ministro britannico Keir Starmer sul dossier tariffe. Von der Leyen ha espresso la propria "profonda preoccupazione" per i dazi che - ha sottolineato - "rappresentano un punto di svolta importante per gli Stati Uniti". Von der Leyen "ha ribadito l'impegno dell'Ue nei negoziati con gli Stati Uniti, chiarendo al contempo che l'Ue è pronta a difendere i propri interessi attraverso contromisure proporzionate, se necessario."
"Allo stesso tempo, ha sottolineato la sua determinazione a collaborare con i partner per rispondere a questa nuova realtà dell'economia globale, riconoscendo che ogni partner commerciale agirà secondo le proprie priorità", si legge in una nota della Commissione. La presidente e il primo ministro hanno discusso i preparativi per il prossimo vertice Ue-Regno Unito del 19 maggio, che offrirà un'importante opportunità per rafforzare la cooperazione Ue-Regno Unito in settori chiave, tra cui la sicurezza e la difesa, il commercio e l'economia. La Presidente ha confermato che incontrerà il primo ministro a Londra il 24 aprile, in occasione del Vertice internazionale sul futuro della sicurezza energetica a Lancaster Hous.
Meloni e Lega
"Andremo avanti pancia a terra fino alla fine della legislatura", ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al congresso della Lega, in corso a Firenze, facendo riferimento alla riforma del premierato, a quella della giustizia, a quella dell'Autonomia differenziata, e spiegando che "continueremo a difendere i confini e a combattere l'immigrazione illegale di massa". "Siamo al governo per lavorare, per essere al servizio degli italiani, per fare ciò che nessun altro ha avuto il coraggio e la forza di fare in tanti anni - ha spiegato Meloni -. Ecco perché andremo avanti, pancia a terra, fino alla fine della legislatura, per costruire col premierato un sistema politico stabile e rimettere in capo ai cittadini la scelta su chi debba governare, per liberare con la riforma della giustizia la magistratura dalle correnti politicizzate, per garantire con l'autonomia differenziata gli stessi livelli delle prestazioni a tutti i cittadini, a prescindere dalla regione nella quale vivono". La premier ha poi chiarito che il governo continuerà "a difendere i confini e a combattere l'immigrazione illegale di massa, proseguendo con quel lavoro - paziente, quotidiano ma determinato - che ci ha consentito di ridurre drasticamente gli sbarchi sulle nostre coste".
Rispettare il programma punto per punto
"La nostra coesione e la nostra compattezza ci hanno dato la forza di costruire una visione di sviluppo per l'Italia, di restituirle quell'autorevolezza, quella centralità internazionale che per troppi anni le sono state negate, di mettere in cantiere le grandi riforme che la Nazione aspetta da decenni e che gli italiani ci hanno chiesto di realizzare. Programma che intendiamo rispettare punto per punto, perché è esattamente questo che ci differenzia dai nostri avversari, che ci differenzia dalla sinistra: noi condividiamo la stessa visione del mondo e siamo al governo per rispettare gli impegni presi con i cittadini", ha affermato la premier.