Meloni: "Pestaggi nei cortei? Vi spiego con chi ce l'ho. Con Mattarella ottimo rapporto. Sardegna? Aspettiamo i riconteggi"
La premier a tutto campo dopo gli incontri con Biden e Trudeau in Canada e Usa. "Premierato? Non ho volutamente toccato i poteri del Quirinale"
Il punto al termine delle due tappe della tournée americana della premier Giorgia Meloni tocca molti dei temi caldi che le si sono accesi attorno. Dal pestaggio degli studenti che manifestavano pro Palestina alla riforma del premierato, fino alla sconfitta in Sardegna con la sconfitta di Paolo Truzzu e la prima vittoria dell'asse Pd-Cinquestelle che ha portato alla vittoria di Alessandra Todde, un'affermazione molto contestata.
Trudeau, Biden, i manganelli sui ragazzi
Dopo gli incontri con il premier Justin Trudeau e ancoara con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, Giorgia Meloni parla di "bilancio positivo" e sottolinea che "abbiamo presentato le priorità del G7, c'è stata una grande convergenza sulle priorità italiane...con ottima possibilità di raggiungere risultati concreti. Poi nell'incontro con i giornalisti il tema si è subito spostato sui pestaggi dei ragazzi che manifestavano a Pisa, mentre seguitano ad arrivare testimonianze di ferite e fratture. Per Meloni: "C'è stato qualche errore. Ma non bisogna generalizzare sulle forze dell'ordine. C'è un tentativo di creare una crepa fra Palazzo Chigi e il Quirinale" mentre il vero bersaglio delle critiche sarebbe la "contrarietà alla riforma del premierato". Ma la premier rilancia: "Il Quirinale è unificante e i suoi poteri non si toccano".E sui cortei: "Con chi ce l'avevo? Con la sinistra sempre capace di criticare quando le cose vanno male ma mai capace di difendere le forze dell'ordine. La sinistra non può usare il Colle per fare campagna contro il premierato".
Ma Todde ha vinto o no? Si riconta
Quindi la presidente del Consiglio è tornata sul recente voto in Sardegna e mentre è in corso una nuova conta dell'esito delle urne che ha ridotto il divario fra Todde e Truzzu: "Aspettiamo il riconteggio poi vediamo cosa fare, mi pare che si stia assottigliando lo scarto, le cose sono andate meno peggio di come sembrava". Infine un commento sulla nave italiana attaccata nel Mar Rosso da un drone Houthi, che è stato abbattuto: "Continueremo a lavorare per mettere in sicurezza e difendere i nostri traffici, rimanendo concentrati sulla situazione".