Europarlamento: lo sfruttamento della maternità surrogata diventa reato. E il M5S presenta un disegno di legge
Saranno proibiti anche i matrimoni forzati e le adozioni illegali. L'associazione Luca Coscioni: "L'Ue non ha ceduto a chi chiedeva che la gestazione per altri fosse reato". Esulta Fdi e Castellone presenta un Dl per la "Gpa solidale e altruistica"
La direttiva europea contro il traffico di esseri uman i e la protezione delle vittime ha ricevuto il via libera finale del Parlamento europeo. In essa è contenuto l'elenco di reati legati alla macroarea dei diritti umani da garantire, per prevenire e meglio combattere la tratta di esseri umani. Il testo è stato approvato con 563 voti a favore, 7 contrari e 17 astensioni. Un voto molto atteso in Paesi come l'Italia il cui governo ha fatto della repressione della gestazione per altri - reato universale - quasi una bandiera. Ma che le istituzioni europee e in particolare l'Europarlamento hanno inteso proibire nella sua forma di sfruttamento della donna. Quindi non è colpita la gestazione per altri in quanto tale ma lo sfruttamento della madre surrogata.
Anche il matrimonio forzato e le adozioni illegali diventano reato
La nuova norma amplia il campo di applicazione delle attuali misure contro la tratta di esseri umani e per fare questo - si legge in una nota del Pe - criminalizza a livello europeo anche il matrimonio forzato, l'adozione illegale e lo sfruttamento della maternità surrogata. La direttiva punta a rafforzare anche il coordinamento tra le autorità antitratta e quelle competenti in materia di asilo ed anche a introdurre sanzioni per le imprese condannate per tratta, ad esempio escludendole dalle procedure di appalto e dall'ottenimento di aiuti pubblici o sovvenzioni.
La direttiva dovrà ora essere adottata formalmente dal Consiglio Ue ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione.
"L’Europa ha quindi scelto di non cedere alle pressioni di alcuni gruppi che chiedevano l’introduzione di un divieto assoluto della Gestazione per altri in ogni sua forma – hanno detto Filomena Gallo e Francesca Re, rispettivamente Segretaria nazione e membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, – richiesta che si scontrava con il rispetto dei diritti umani e le legislazioni attualmente in vigore in Grecia, Portogallo e Gran Bretagna che prevedono regole per una gravidanza per altri cosiddetta 'etica', ovvero fondata sul consenso e la partecipazione informata di tutte le persone coinvolte".
Fdi: "Questa è l'Europa che ci piace"
"In Europa il matrimonio forzato, l'adozione illegale e lo sfruttamento della maternità surrogata diventano reati. Questa è l’Europa che ci piace. Un'Europa davvero più vicina alle donne, che contrasta ogni forma di violenza e sfruttamento. Mentre in Italia c'è chi propone 'gravidanze altruistiche', sponsorizzando il mercimonio di donne e bambini, anche in Ue si boccia una pratica disumana quale quella dell’utero in affitto, a cui Fratelli d’Italia si è sempre opposta e sempre lo farà", ha detto Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. In linea è l'opinione di Maurizio Gasparri, per il quale "l'utero in affitto" è "una pratica barbara che deve essere considerata un reato universale, come in tanti proponiamo da tempo. Vendere il proprio corpo e i propri figli non può essere una scelta accettabile".
M5S: disegno di legge sulla "gravidanza per altri solidale e altruistica"
Dall'Ue all'Italia, al Senato era il giorno della presentazione da parte del M5S del disegno di legge "Disposizioni concernenti la gravidanza per altri solidale e altruistica", alla presenza della vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone. La quale ha sottolineato, ai micronfoni di 9Colonne, che "oggi si parla tanto di utero in affitto e maternità surrogata e non della verità dei fatti, cioè che ci sono persone che sono sterili e l'unico modo per avere un figlio è ricorrere alla gestazione per altri. Noi entriamo nel merito della materia cercando di sgomberare il campo dalla propaganda", ha detto.
Aggiungendo che si deve piuttosto parlare di "gestazione per altri solidale e altruistica. Ci sono paesi che già regolamentano questa materia - ha aggiunto la senatrice -. In Italia invece manca una legge. Eppure fino ad oggi con questa tecnica sono nati più di 200 bambini. Le loro storie e le loro famiglie sono reali. Non prevedere una legge significa obbligare queste persone ad andare all'estero". E sul reato universale auspicagto dal governo di destra centro, dha detto che così non può essere perché in altri luoghi è normato. Resta il reato dello sfruttamento, su cui ha messo oggi il sigillo l'Europarlamento.