Maternità surrogata diventa “reato universale”, la nuova legge sarà in vigore da lunedì: cosa prevede
Approvata in via definitiva dal Senato, il 16 ottobre è stata firmata dal presidente Mattarella lo scorso 4 novembre. Sarà in Gazzetta Ufficiale lunedì. Le opposizioni: “Crea bambini di serie A e serie B”
Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata "reato universale", approvata in via definitiva dal Senato, il 16 ottobre, sarà in Gazzetta Ufficiale lunedì 18 novembre. La legge è stata firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 4 novembre, prima della partenza per la sua visita in Cina
In Italia la maternità surrogata diventa "reato universale"
La Gestazione per altri (Gpa), più nota come maternità surrogata, in Italia diventa reato universale grazie ad un ddl, che porta la firma della deputata di Fdi Carolina Varchi, approvato dal Senato il 16 ottobre e in precedenza dalla Camera.
Cosa prevede la nuova legge
In Italia la Gpa è già un reato da venti anni, ma ora si estende la punibilità anche per chi l'ha praticata all'estero che rischia dunque pene fino a due anni reclusione e multe fino a un milione di euro. Ora, con il via libero definitivo del Senato alla proposta di legge per renderla reato universale (84 sì, 54 no), la gestazione per altri diventa perseguibile dalla giustizia italiana anche se viene fatta all’estero.
Roccella: “Nostro Paese esempio da seguire”
“Chi si trincera dietro la retorica dei ‘diritti’ per giustificare la pratica dell’utero in affitto - ha commentato la ministra per la Famiglia, le Pari Opportunità e la Natalità Eugenia Roccella dovrebbe chiedersi perché invece ci sia una rete mondiale del femminismo che sostiene l’iniziativa dell’Italia e considera il nostro Paese un esempio da seguire dappertutto".
Le opposizioni: “Crea bambini di serie A e serie B”
Per le opposizioni la nuova normativa va contro la Costituzione, crea "bambini di serie A e di serie B" ed ha uno stampo "medioevale", concetto espresso più volte anche dalle Famiglie Arcobaleno e dalle tante associazioni Lgbt. Secondo il capogruppo di Italia Viva Ivan Scalfarotto, il nuovo provvedimento viola l'articolo 3 della Costituzione.