Liguria, in Regione mozione sfiducia a Toti delle opposizioni
Genova, 28 mag. (askanews) - "Abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Toti, che io ho smesso anche di chiamare presidente, perché noi crediamo che la Liguria è in una situazione di ingessatura e non riesce a fare nessun tipo di provvedimento. Basti pensare che il vice ministro Rixi non sa nemmeno se la Regione Liguria può firmare tutti i provvedimenti del caso, a partire dall'intesa sul nuovo presidente dell'Autorità di stima portuale. Quindi andare avanti in questa situazione è un danno per i cittadini liguri, per le imprese liguri, per le imprese che vogliono aprire e fare iniziative sul nostro territorio".
Lo spiega ad Askanews il segretario ligure del Pd Davide Natale, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale della Liguria che ha visto le opposizioni abbandonare l'aula in segno di protesta dopo aver presentato una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da tre settimane con l'accusa di corruzione e falso."Com'è possibile - aggiunge Natale - che il centrodestra non si accorga di questa situazione, di questo danno che sta creando per tutto il sistema Paese, perché non dimentichiamoci che Genova è importantissima anche per la zona logistica che riguarda tutto il Nord Italia e il sud della Germania. Di fronte a questo negare il fatto che si doveva subito programmare il Consiglio regionale per affrontare la discussione della nostra mozione, di fronte a questa miopia del centrodestra, che ha mandato la palla in tribuna, abbiamo deciso di abbandonare la discussione in Consiglio. Di fronte a una situazione così grave - conclude il segretario regionale del Pd - non si può discutere di cose che sono minori dal punto di vista dell'importanza. Non si può far finta che non succeda niente, non si può far finta che siamo nella normalità. La Liguria è al disastro per colpa di questo centrodestra".