Tiscali.it
SEGUICI

La lettera di Meloni: “Indietro non si torna, abbiamo già fatto i conti col Ventennio. Fuori gli antisemiti da Fdi”

La premier scrive ai dirigenti del suo partito dopo il caso scoppiato per i filmati girati da Fanpage

TiscaliNews   
La lettera di Meloni: “Indietro non si torna, abbiamo già fatto i conti col Ventennio. Fuori gli...
Giorgia Meloni con il presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani in una foto del 2018 (Ansa)

Indietro non si torna. Che sia la nostalgia per razzismo, antisemitismo o "qualsiasi manifestazione di stupido folklore". E chi non ci sta, è fuori da Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni è perentoria, quasi ultimativa, su presente e futuro del suo partito. Oltre che "arrabbiata e rattristata per come ci rappresentano". In una lunga lettera che manda ai dirigenti di FdI, la premier e fondatrice di FdI affronta il bubbone scoppiato in casa. Non cita espressamente i filmati girati da Fanpage tra i militanti del movimento giovanile. Ma che sono stati "ripresi in privato", punzecchia. E protagonisti di insulti antisemiti, razzisti ed esaltazione del nazismo. Fino al clou delle risate su una propria senatrice, Ester Mieli, irrisa per le origini ebraiche. Da qui espulsioni o sospensioni che scatteranno a breve per gli attivisti facilmente riconoscibili in quei video.

Chi c’è nel mirino di Meloni?

Ma il messaggio della leader dei patrioti è rivolto a tutti. O almeno così viene percepito tra dirigenti e parlamentari. Anzi, sotto i riflettori sembra esserci soprattutto chi doveva vigilare o intervenire in tempo, tra i vertici e i volti storici del partito, e non l'ha fatto. O ha sminuito la narrazione dei media, sottovalutando l'eco della bufera. Ora, quindi, bisogna correre ai ripari. Si decide di farlo pubblicamente e con una lettera che arriva nel giorno in cui la commissione guidata dalla senatrice a vita Liliana Segre - nata per combattere razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio - chiede all'unanimità di acquisire i documenti a disposizione di Fanpage, per vederci più chiaro. Una richiesta sollecitata da una lettera dell'ex forzista Elio Vito, che chiedeva alla commissione di acquisire la documentazione di Fanpage, e su cui Segre ha detto di essere d'accordo.

No a razzisti e antisemiti 

Anche nel partito di Meloni, a questo punto, bisogna fare chiarezza. Ribadire quali sono i confini, per distinguere chi è dentro e chi no o non più. E anche se è stato "detto e ripetuto decine di volte", repetita iuvant. Primo punto: "non c'è spazio, in Fratelli d'Italia, per posizioni razziste o antisemite", è la premessa della premier. E non perché sono cambiati i tempi: "I partiti di destra, dai quali molti di noi provengono, hanno fatto i conti con il passato e con il ventennio fascista già diversi decenni fa". Insomma, non è solo perché FdI è un partito nato sulle ceneri del Msi e fondato 12 anni fa, ma perché ha scelto di "aprirsi a culture politiche compatibili con la nostra, accogliendo persone che arrivavano anche da percorsi politici diversi da quello della destra storica". Meloni respinge chi "recita un copione macchiettistico" utile solo agli avversari politici e anzi insiste: non c'è un'immagine pubblica di FdI e una privata. Chi invece distingue, "non è il benvenuto tra noi".

La risposta di Forza Nuova

Come, verrebbe da dire, quella Forza Nuova guidata da Roberto Fiore che non a caso replica a Meloni a stretto giro: "Più ci si allontana temporalmente dal fascismo più l'elite politica esige l'antifascismo duro e puro. Abbiamo grandi storici come Renzo de Felice che hanno spiegato agli italiani cosa fu il fascismo e perché terrorizza tutt'oggi la sinistra e la finanza. Noi la pensiamo come 20 e 40 anni fa e oggi ci rendiamo conto che la parte migliore del fascismo sta tornando nel cuore dei popoli... ma non nelle elites". Ma Meloni è tranchant e di "perdere tempo", ripete come un mantra, non ne ha più intenzione. E "chi non è in grado di capirlo, o chi non ha compreso questo percorso, chi non è in condizione di tenere il passo", spiega, "non può far parte di Fratelli d'Italia".

TiscaliNews   
I più recenti
Usa, Meloni lunedì a cerimonia di insediamento di Trump
Usa, Meloni lunedì a cerimonia di insediamento di Trump
La Russa in Tunisia vede presidente Saied: Nostra amicizia crescerà
La Russa in Tunisia vede presidente Saied: Nostra amicizia crescerà
Caso Santanche', Conte: Nuova mozione per le dimissioni immediate
Caso Santanche', Conte: Nuova mozione per le dimissioni immediate
FI, garantisti sempre, ribadiamo fiducia a Santanchè
FI, garantisti sempre, ribadiamo fiducia a Santanchè
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...